FINANZA: i quaranta che muovono il mondo

Quanti sono quelli che con un click possono muovere migliaia di miliardi di dollari su qualsiasi piazza finanziaria mondiale e influenzarla pesantemente?

“Il sole 24 Ore” qualche giorno addietro, ne enumerava quaranta: muovono enormi masse di denaro e con i loro reports possono condizionare l’andamento delle borse e le situazioni economiche di grandi aziende e di paesi sovrani. Pensate ai maxi fondi, il maggiore è Black Rock (ishares) gestisce 3.500 miliardi di dollari (una volta e mezzo il PIL Italiano), le grandi banche, Barclays insieme alla HSBC ne gestiscono circa 4500 miliardi. Nella lista dei Quaranta non entrano poi i fondi pensione che, secondo McKinsey, gestiscono nel mondo, 25.000 miliardi di dollari, gli assicurativi 16mila miliardi, i fondi sovrani 5mila miliardi e cosi via. Oltretutto, molti di questi gruppi finanziari sono connessi l’uno con l’altro da legami societari, a volte consistenti. I loro reports emessi con una stringente regolarità sono, in moti casi, a uso e consumo dell’istituto che li emette.

Qualche sospetto, quindi, su fluttuazioni, cambiamenti di mercato, etc è più che legittimo. Gli esperti della Black Rock rifiutano ogni dubbio in proposito: ogni portafoglio, dicono, è analizzato con sistemi di gestione rischi assolutamente asettici, scompongono solo il rischio senza altre valutazioni. Non ci dicono però, che la determinazione del rischio dipende dai parametri impostati e questi, a seconda dei casi, hanno come risultato di influenzare pesantemente ogni tipo di investitore, determinando notevoli movimenti di valori verso l’uno o l’altro investimento.

Un’altra teoria ci dice che i reports, i pareri etc, quando così numerosi e spesso contrastanti tra loro, portino a formare un mercato compensativo e di una certa stabilità. Vero? Difficile poterlo dire noi poveri spettatori, attoniti, alle vicissitudine finanziarie del mondo.

Al di fuori dei Quaranta “manovratori”, consideriamo che ci sono le agenzie di rating !! … Che sono i più famosi valutatori, non investono, non muovono masse di denaro, non rischiano niente, ma hanno una fortissima incidenza sia su gli investitori istituzionali, che sui privati e sui sistemi finanziari d’interi paesi. Un esempio, il più semplice che ci fa capire quale potenza anno: qualche settimana fa la Norvegia seguendo reports e valutazioni di agenzie di rating, ha deciso di eliminare dai propri portafogli le obbligazioni portoghesi, irlandesi e naturalmente greche e per quanto riguarda le obbligazioni italiane e spagnole, di diminuirle del 50%!

Pensate dove andrebbero lo spread e l’economia di quel paese nel caso a seguito dei reports delle agenzie di rating, i” Quaranta” decidessero insieme, ma basterebbe in parte, di dove disinvestire…

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Stefano Gentile
26 Giugno 2012 19:50

Un modestissimo consiglio: chi non l’avesse ancora letto consulti il libro ” Il Club Bilderberg ” (se ancora si trova in libreria). Forse qualche tassello al mosaico lo aggiunge. Stefano