Anche quest’anno Parigi rende omaggio ad un impressionista e quest’anno sarà CÉZANNE (1839 – 1906). La mostra si tiene al “Musée du Luxembourg” e si intitola: “Cézanne e Parigi” , fino al 26 febbraio 2012.
Cézanne vive in Provenza, è un provinciale e sollecitato dal suo amico Emile Zola, comprende che per imparare, incontrare i pittori del suo tempo, conoscere i mercanti d’arte, deve andare a Parigi.
I pittori impressionisti seguivano l’idea di Baudelaire per cui il pittore della modernità dipinge soggetti moderni e la modernità è nella capitale. E’ a Parigi che si fa la pittura. Cézanne sarà affascinato e al tempo stesso disorientato dai piaceri della città e questo suo turbamento si riconoscerà nei suoi soggetti. Frequenterà Pissarro, Monet, Renoir che lo considereranno un precursore, un uomo che vede più lontano di loro.
Il successo folgorante arriverà all’esposizione del 1890, organizzata da Zola.
Dal 1895, le sue mostre si susseguono fino alla sua consacrazione al Salone d’autunno del 1904: Il suo mercante d’arte Ambroise Vollard e suo figlio Paul badano ai suoi interessi. Tra il 1888 e il 1906, anno della sua morte, dalla Provenza torna spesso nei dintorni di Parigi fuggendo la mondanità: “solo la pittura conta, è il meglio della vita”.
Nella mostra vi sono diversi quadri che rappresentano nature morte o tavole apparecchiate, con le famose mele di Cézanne. Una mela, così come il corpo umano, si presta alla ricerca dello spazio e del volume, al rapporto tra forme e colori. Woody Allen ha detto che la vita merita di essere vissuta almeno per due motivi: il primo motivo, è il secondo movimento della Jupiter ed il secondo motivo sono le mele e le pere di Cézanne.
La mostra propone 80 opere. Il Musée du Luxembourg, allestisce sempre esposizioni non troppo vaste ma di gran qualità. Le opere provengono da tutta Europa e da Los Angeles, Osaka, San Pietroburgo, New-York, Philadelphia e sono quindi opere che non sarà così facile rivedere.
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