Forse non sappiamo proprio tutto in merito a classi di merito, premi, rimborsi…
Se vi succede, guidando, di essere responsabili principali (per oltre il 50%) di un danno a terzi non chiudete la faccenda dicendo “pagherà la mia compagnia” ma pensate che potrete risparmiare sugli aumenti di premio che tale sinistro vi procurerà nel tempo, con un calcolo forfettario. Tutto dipende dalla Classe di merito CU (conversione universale) in cui vi trovate. Pensate che, dalla classe d’ingresso 14 dovrete arrivare alla Classe 1 diminuendo di una unità ogni anno: se non avrete sinistri vi occorreranno 13 anni per raggiungere la meta. Ma per ogni sinistro con colpa tornerete indietro di 2 classi, allungando così di tre anni il tempo ancora necessario per raggiungere la classe 1.
Sì, tre anni perché 2 sono i punti malus inflitti e 1 è il mancato punto bonus: totale3. Dando un valore forfettario di 50 Euro a ciascun punto, dovete calcolare quanto vi costerà negli anni quel sinistro. Se siete già vicini alla classe uno, saranno pochi gli anni per i quali subirete l’aumento di tre classi (€ 150) ma se eravate ad esempio alla classe 7 o oltre, cominciate a preoccuparvi e fate il seguente calcolo:
Anno 2012: classe 7, anno 2013 classe 9 (anziché 6, per effetto del sinistro) con aumento di premio di € 150.
Anno 2014: classe 8 (anziché 5 cui avreste avuto diritto se non aveste causato quel danno) con aumento di altri € 150 in media. E così via per altri 7 anni fino al raggiungimento della Classe 1.
In totale dovrete pagare un maggior premio di € 150 all’anno per 8 anni pari a circa € 1200. Togliete ora da tale importo il minor valore reale complessivo dovuto al pagamento “rateizzato” diciamo (esagerando) 20%, avrete così ridotto da € 1200 a € 1000 il maggior premio assicurativo totale a vostro carico per quel sinistro. Tale valore costituisce all’incirca la soglia di convenienza a risarcire alla compagnia di tasca vostra il costo del sinistro attraverso la Consap, l’ente preposto a queste compensazioni.
Più alta sarà la vostra attuale classe CU e più elevata sarà la soglia di convenienza ad effettuare il risarcimento del danno.
Da notare che ogni altro sinistro dopo il primo, nello stesso anno, comporta un aumento di tre classi e non di due.
Di fatto influiscono altri fattori di cui non si può tenere un preciso conto in un calcolo forfettario:
– il maggior premio richiesto per una classe in più o in meno varia da compagnia a compagnia, e soprattutto varia per il salto di una classe in prossimità della classe 1 rispetto al salto partendo da classi elevate, infine può variare negli anni.
Se assicurerete per la prima volta un altro autoveicolo in famiglia avete (voi e i vostri familiari conviventi) il diritto di assicurarlo nella stessa classe CU della vostra prima auto: ecco che ogni sinistro in più potrà influenzare anche il premio assicurativo della futura nuova auto di famiglia!
In conclusione: è importante chiedere sempre alla Compagnia/Consap qual è stato l’importo risarcito al danneggiato: se esso non è elevatissimo potrà forse essere conveniente risarcirlo. Lasciate che sia la Compagnia a valutarne professionalmente l’ammontare evitando di risarcire voi direttamente il danneggiato: questo servizio non vi verrà addebitato.