Certo, in condizioni estreme!
La giapponese Takram ha messo a punto un sistema denominato hydrolemic system che con particolari innesti artificiali nel corpo umano consente di trasformare l’umidità dell’aria inspirata in acqua, di catturare, di riciclare e rimettere in circolazione i liquidi in uscita e infine un apparato che riduce la traspirazione trasformando il calore del corpo in elettricità.
In questo modo i tecnici giapponesi pensano di aver risolto il problema della sopravvivenza: saremo ancora umani?
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