TEATRO
A Roma
Partiamo dal Roma Europa Festival che abbraccia diversi luoghi e teatri della città, per ospitare spettacoli dei più riconosciuti artisti al mondo, nel campo della musica, dell’arte visuale, del teatro e della danza contemporanea. Consigliamo di seguirlo integralmente ma per ragioni di spazio, ci limitiamo a segnalare due spettacoli di danza.
Il primo è Here/After di Constanza Macras, al Teatro Eliseo dal 5 al 7 ottobre, che parte da un tema profondo come l’agorafobia per analizzarlo con ironia e provocazione.
Poi ci spingiamo a Oriente con Birds with Skymirrors dal 26 al 28 ottobre al Teatro Argentina, di Lemi Ponifasio, riconosciuto autore samoano, che si ispira alla vitalità della natura tra rito, danza, mito ed evocazione.
Proseguiamo con il Teatro di Roma, rappresentato dal Teatro Argentina, che fa da capofila per proposte di altissimo livello nazionali e internazionali, mentre il Teatro India, il palcoscenico off, ancora non ha comunicato la Stagione che quest’anno si concluderà a dicembre, per consentire i lavori di ristrutturazione e sistemazione degli spazi.
Ci cattura un titolo stravagante, Soprattutto l’anguria, in scena il 13 e il 14 ottobre, un testo di Armando Pirozzi, diretto da Massimiliano Civica, regista dallo sguardo che sonda negli abissi, scarnificando gli orpelli e che qui va a sezionare il rapporto tra due fratelli, uno parlante e uno silenzioso. Cambiamo registro con la vivacità del Circus klezmer proveniente da Barcellona, il 16 e il 17 ottobre, che rappresenta il circo contemporaneo, con acrobati e clown, non più accompagnati da sofferenti animali in gabbia, ma dalla drammaturgia teatrale e musicale.
Restiamo su scenari surreali, dal 18 al 21 ottobre, con Giù di Scimone e la regia di Sframeli. La compagnia racchiude i personaggi in un enorme water, dal quale esprimeranno la loro filosofia dell’esistenza senza compromessi.
Entriamo nel mondo dell’immaginario e del sogno con il ritorno dello spettacolo Favole di Oscar Wilde, diretto da Giancarlo Sepe, Il 15 ottobre al Teatro la Comunità. Uno spettacolo di culto della scena romana, vincitore nel 2004 del premio Olimpici del Teatro per il miglior spettacolo d’innovazione, rappresentato per 440 repliche, sempre in questo piccolo teatro e che proseguirà, sfidando la solita programmazione, per almeno tre mesi.
La selezione degli spettacoli è stata curata da Alice Calabresi.
Il blog sugli spettacoli di Alice Calabresi: http://cheteatrochefa-roma.blogautore.repubblica.it
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MOSTRE
A Roma
Al Macro, Anders Petersen. Rome, a Diary 2012. 20 settembre- 28 ottobre
Per il quinto “incontro fotografico” curato da Marco Delogu, l’artista svedese Anders Petersen (nato a Stoccolma nel 1944) usa la formula del Diario per ritrarre una Roma lontana dalle riproduzioni convenzionali. Il fotografo si dedica a rapresentare la famiglia, le coppie di ogni età, raccontandone la vita quotidiana con una fotografia in bianco e nero molto contrastata e spesso “estrema” in cui il suo intenso rapporto con il soggetto si esprime più di mai con una vera “ossessione” per l’essere umano.
Al Macro Testaccio, FOTOGRAFIA: Festival Internazionale di Roma 21 Settembre- 28 Ottobre
Nell’undicesima edizione del festival, il tema, “Work”, è ritornato al centro del linguaggio fotografico. Un’edizione importante che presenta il lavoro di 180 fotografi nelle due sedi del Macro, nelle Accademie di cultura straniere, nelle gallerie e in molti altri spazi.
Ancora nell’ambito del Festival, Inaugurazione della mostra “Gaialight – Mass Surveillance” a cura di Benedetta Cestelli Guidi, 25 settembre, ore 20.00, Galleria Edieuropa QUI arte contemporanea, Piazza Cenci 56.
“Refugee Scart, l’Arte dei Rifugiati” incontra Nanni Balestrini, Gianfranco Baruchello, Mirella Bentivoglio, Piero Dorazio, Toti Scialoja”, Sala della Crociera, Biblioteca di Storia dell’Arte, via del Collegio Romano 27, fino all’8 ottobre.
I rifugiati, simbolo estremo d’immigrazione, ma anche metafora dello scarto delle società, incontrano l’arte contemporanea italiana ed entrano con le proprie opere in uno spazio storico, cuore delle stratificazione della cultura d’occidente.
La mostra è organizzata da Refugee Scart un progetto umanitario della SPIRAL Foundation ONLUS con il Patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per Rifugiati UNHCR in collaborazione con Centro Astalli, Laboratorio53 e Programma Integra a beneficio di Rifugiati arrivati in Italia alla ricerca di protezione.
AFRO Cent’anni di pittura. dal progetto all’opera. 1947 – 1967. Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese, dal 11/10/2012 al 06/01/2013.
In occasione del centenario della nascita dell’artista apre a Roma una mostra a lui dedicata, che in particolare illustra le diverse fasi di concezione ed elaborazione dei dipinti di Afro.
La mostra aprirà una seconda sezione il 12 novembre presso la Casina Giustiniani di Villa Borghese mostrando un corpus di fotografie autorali di grandi fotografi quali, Irving Penn, Arnold Newmann, Imogen Cunningham e altri importanti maestri.
A Venezia
I vetri di Murano firmati Carlo SCARPA: Fondazione Cini , Isola di San Giorgio Maggiore.
CARLO SCARPA. VENINI 1932-1947 Venezia, Le Stanze del Vetro
Fino al 29 novembre una bellissima raccolta dei lavori dell’architetto veneziano quand’era direttore artistico della Venini a Murano (1932-1947). Lavoro in cui lo Scarpa artista s’incontra con il designer e l’architetto in un risultato di grande originalità creativa.
La mostra costituisce la prima iniziativa pubblica de “LE STANZE DEL VETRO”, un progetto avviato dalla Fondazione Giorgio Cini e presenta più di 300 opere provenienti da collezioni private e musei di tutto il mondo.
Le opere sono suddivise in una trentina di tipologie che si differenziano per tecnica di esecuzione e per tessuto vitreo (dai vetri sommersi alle murrine romane, dai corrosi ai vetri a pennellate). Il materiale esposto comprende anche prototipi e pezzi unici, disegni e bozzetti originali, insieme a foto storiche e documenti d’archivio.
A Torino
Fabergè, fino al 9 novembre, Venaria Reale, Reggia di Venaria.
Ancora in mostra le uova imperiali, regalate dallo Zar a Zarina e Regina Madre in occasione della Pascqua ortodossa. Una collezione acquistata dal magnate russo Viktor Vekselberg da Malcom S. Forbes, ora in esposizione con la collaborazione della Link of Times Cultural and Historical Fundation di Mosca e il Consorzio La Venaria Reale.
La selezione delle mostre è stata curata da Marguerite de Merode Pratesi