Bartolomeo Pietromarchi svela ufficialmente la lista degli artisti scelti per partecipare al padiglione italiano della cinquantaseiesima Esposizione universale d’arte della Biennale di Venezia. Il titolo scelto dal curatore è «vice versa». Pietromarchi ci fa scoprire come l’arte italiana contemporanea studia e racconta le contraddizioni del nostro Paese, (“Le polarità contrapposte”) utilizzando sette ambienti (sei sale e un giardino) alle Tese delle Vergini all’Arsenale per esporre sette coppie di quattordici artisti su sette tematiche diverse. Saremo condotti “in un viaggio ideale nell’arte italiana di ieri e oggi”.
Budget ridotto (600 mila euro appena di finanziamenti pubblici) che si arricchirà non solo del sostegno di sponsor privati, ma anche dei fondi ottenuti con l’originale idea del crowdfunding (auto-finanziamento basato sul contributo diffuso, anche piccolo) già usato all’Estero in precedenza.
La lista degli artisti e le sette tematiche :
- Il Paesaggio tra visione e memoria, con Luigi Ghirri (1943-1992) e Luca Vitone (classe 1964).
- La storia personale/la storia collettiva, con Fabio Mauri (1926-2009) e Francesco Arena (1978).
- Il dualismo tragedia/commedia, con Piero Golia (1974) e Sislej Xhafa (1970).
- Gli sconfinamenti tra autobiografia e immaginario collettivo con Marcello Maloberti (1966) e Flavio Favelli (1967).
- L’arte come illusione, sguardo prospettico, quindi realtà/rappresentazione con Giulio Paolini (1940) e Marco Tirelli (1956).
- La libertà di parola/ censura, suono / silenzio con Massimo Bartolini (1962) e Francesca Grilli (1978).
- Il frammento/il sistema, o dell’impossibilità di classificare realmente la conoscenza e l’ambizione di archiviare, con Gianfranco Baruchello (1924) e Elisabetta Benassi (1966)
MdM