Finalmente un app che serve a risparmiare….
In questo periodo i prezzi della benzina sembrano impazziti. Il costo del greggio è calato ma questo calo è quasi impercettibile quando facciamo il pieno di benzina. Si dice sia colpa delle “accise” le imposte sui carburanti.
In realtà l’accisa ha un valore sempre uguale su ogni litro di benzina a prescindere dal suo prezzo al consumo o all’ingrosso, perciò certamente essa assorbe una parte notevole della fluttuazione del costo del greggio, incidendo per oltre la metà sul prezzo finale alla pompa. La cosa particolarmente fastidiosa per noi consumatori è che l’accisa concorre a formare il valore dei prodotti, e perciò l’IVA sulla benzina (22%) si applica anche sulla stessa accisa!
Ma volevo parlare d’altro. Avrete forse notato in questi giorni le grandi differenze di prezzo della benzina al consumo fra una pompa e l’altra. Sono di una generazione abituata a trovare quasi lo stesso prezzo un po’ ovunque: non è più così. E’ oggi possibile risparmiare somme notevoli con un po’ di attenzione, programmando con calma il pieno di benzina. Ho fatto per voi ora una simulazione.
Se anziché all’Esso di Via Bari, dove oggi pagherei il diesel € 1,719 al litro, faccio un pieno alla pompa “indipendente” di Via Odescalchi (oggi € 1,445 al litro), il risparmio che realizzerei (16%) mi consentirebbe di estendere un mio viaggio Lione – Roma, alla tratta Roma – Napoli senza costi aggiuntivi di carburante.
Immagino i commenti: ma non si può andare in giro per Roma tutta la notte per trovare la pompa dove il prezzo è più basso. Qui ci viene incontro la tecnica: si tratta di una APP (applicazione per smartphone) che ho scaricato sul mio iPhone e che vi consiglio caldamente. PB = Prezzi Benzina.
Un po’ per gioco sono diventato un fanatico di questa App che mi consente di verificare in tempo reale i costi della benzina in tutte (o quasi) le pompe della mia città. Fanatico al punto che collaboro attivamente per segnalare gli aggiornamenti dei prezzi (purtroppo molto frequenti in questi giorni). Sì, perché l’intero sistema PB si basa sulla collaborazione di tutti gli utenti che, con un click, segnalano alla centrale la variazione del prezzo del diesel o della super che appare sui cartelli luminosi di ogni pompa. Se volete esser certi che il prezzo sia ancora quello indicato (a volte passano molti giorni fra un aggiornamento e l’altro) nell’APP potete trovare il telefono di molte pompe: potrete così chiedere conferma del prezzo.
Attenzione alla differenza di prezzo fra “servito” e “self service” che a volte può essere significativa.
La App – che è gratuita nella versione con pubblicità ed ha oltre 4 milioni di iscritti – consente anche di registrare in anticipo un percorso stradale (diventa così un navigatore GPS) e di verificare i prezzi di carburante presso tutte le pompe lungo quel percorso. Viceversa un’altra funzione di questa APP vi segnalerà tutte le pompe nelle vicinanze, oppure – in valori man mano crescenti – le pompe con i costi più bassi dell’intera città, con indicazione degli indirizzi e delle distanze da dove vi trovate. Cosa desiderare di più? Ci sono anche le foto delle pompe per riconoscerle da lontano!
Chi di voi utilizzerà questa APP, che considero fra le più utili in assoluto, dovrà – voglio sperare – fare la sua parte nel segnalare un certo numero di aggiornamenti prezzi: a beneficio di tutti!
La benzina, interessante il tuo articolo e già ho scaricato l’applicazione ma……
Il carburante oramai proviene da alcuni depositi e spesso sono gli stessi per tutti i marchi, come è possibile un consistente divario di prezzo tra stazione di servizio e l’altro? La quantità di benzina erogata, il marchio, i costi interni?
Ho una auto ormai definita anziana, però ha il suo computer di bordo per vedere quanti km faccio con un litro di benzina, ho la sensazione che il numero di km per litro di benzina, considerati mediamente i percorsi misti, è in qualche modo differente a seconda della stazione di servizio da cui viene erogato il carburante. Potrebbe essere?, è da qualche tempo che penso di scrivere a 4 ruote per una loro spiegazione ma tra una cosa e l’altra non l’ho mai fatto… e poi… Ti ricordi cosa è successo qualche tempo fa, che se non erro era relativa al minor numero di litri erogato o qualche taglio con altro prodotto? Mah….comunque che pensare?
Infine–Una mia considerazione del perchè l’Arabia Saudita non vuole tagliare la produzione di petrolio per cercare di riportare i prezzi al livello di qualche mese fa. io penso che, considerato lo strapotere americano, ora esportatori per quanto ottengono dalle scisti bituminose o dal profondo del suolo, potrebbe essere fermato o rallentato, solo dal costo di estrazione. Il costo di estrazione in Usa si aggira sui 50 usd, se quindi il costo di cessione si avvicinasse troppo o andasse sotto quel livello non sarebbe più conveniente estrarlo. Nei paesi del Golfo i costi sono nettamente piu bassi, pochi dollari al barile. (vedi mio articolo del 15 Dicembre 2012).