Cosa c’è di meglio che studiare in una delle più importanti e famose università al mondo? Questa è Berkeley! Proviamo a vedere insieme qualche peculiarità di questa prestigiosa università.
Berkeley è un’università statale quindi le rette sono più basse delle private e cioè se sei residente nello stato il costo per l’anno accademico è di circa $ 17.000, se non sei residente la retta è $ 25.000 anno, se poi sei straniero diventa ancora più alta. E poi devi calcolare il vitto e l’alloggio.
Attualmente gli studenti sono circa 25.000 nei corsi pre laurea. Sembra che oggi per recuperare più denaro tendano a prendere più stranieri!
Sicuramente guardando il campus, la maggior parte degli studenti è asiatico, ma potrebbero essere asiatici americani che sono in California un bel numero, gli asiatici sono sicuramente più determinati e ambiziosi.
Ero stata a Berkeley più di 10 anni fa e la situazione non è cambiata: i test di ingresso sono difficilissimi. Devi avere degli ottimi voti alla maturità e non basta. Attualmente rispetto alle richieste è ammesso il 17% di coloro che ne fanno richiesta. Tra i professori di Berkeley ci sono attualmente ben 7 Nobel in molti e svariati settori come economia, fisica, chimica. Dall’inventore del ciclotrone nel 1930, al chimico Northrope che nel 1946 ha isolato un enzima che ha portato più tardi alla scoperta del vaccino antipolio. Così come economisti del calibro di Galbraith.
Gli stipendi per i docenti non sono alti ma grazie al loro ruolo possono essere inseriti in molti settori imprenditoriali.
Il problema è che sono super impegnati e ti concedono al massimo 9 minuti e devi saperli sfruttare per farti notare!
Può capitare che uno studente di economia, dopo il dottorato in Europa sia invitato per un anno accademico a Berkeley. Si sarà fatto notare con alcune pubblicazioni che interessano all’università. Avrà occasione di incontrare, conoscere e lavorare con i professori e gli studenti più interessanti, un anno a Berkeley è come una lunga esperienza in Europa.
Alla fine dell’anno se è bravo e fortunato firmerà “un paper” con 1 o 2 professori e questo sarà importante per la sua carriera.
Il Campus è immerso nel verde, con prati e altissimi alberi e offre quanto di meglio tu voglia desiderare in un’università, biblioteche aperte 24 ore su 24, laboratori per tutte le facoltà, molti edifici sono di metà Ottocento quando Berkeley fu fondata e molti altri se ne sono aggiunti negli anni.
L’università continua a crescere. Le classi e le lezioni sono aperte a tutti, alcune per sfruttare il tempo si svolgono anche durante il pranzo e ti offrono il lunch.
Il simbolo dell’Università è il campanile copiato da quello di San Marco a Venezia.
La città, a 20 minuti da San Francisco, è sulla baia e molto ben collegata con un treno, il clima è mite e la periferia fatta di casette con giardino e piene di fiori. Molti girano in bicicletta e ti sembra di stare in vacanza. Molti cartelli pubblicitari dicono “Ci vieni per la cultura e ci rimani per il cibo”! Sembra un pò esagerato ma in effetti ci sono alcuni ristoranti molto famosi e il “gourmet district” è un paradiso per il buon cibo. Da Chez Panisse per mangiare devi prenotare mesi prima, tra i clienti, presidenti degli Stati Uniti e ultimamente anche il Dalai Lama.