MOSTRE ED ESPOSIZIONI: le proposte de La Lampadina per ottobre 2015

NEW YORK

Solomon R. Guggenheim Museum: Alberto Burri (1915-95) «The Trauma of Painting» curata da Emily Braun.
Il Guggenheim di New York celebra il centenario dell’artista di Città di Castello in tutte e sei le rampe con la più grande rassegna dell’artista mai realizzata negli Stati Uniti: dai primi Catrami agli ultimi Cellotex. “L’arte di Burri è un’arte processuale e il suo realismo è basato sulla materia, supera l’uso della pittura e del pennello per servirsi della realtà fisica dei materiali”.

L’occasione di avere una visione completa dell’artista in questo notevole contesto, non è da mancare.
Dal  9 ottobre 2015 al 6 gennaio 2016.

 

PARMA

Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, Giacomo Balla astrattista futurista. La mostra allestita a cura di Elena Gigli e Stefano Roffi, intende presentare il percorso artistico di Balla (Torino 1871 – Roma 1958) attraverso l’analisi del manifesto Ricostruzione Futurista dell’Universo, uno dei testi teorici più rivoluzionari dell’arte del Novecento, nel centenario della sua pubblicazione, sottoscritto ‘Astrattista Futurista’ dallo stesso Balla e da Fortunato Depero.
Dal 12 settembre all’8 dicembre 2015.

 

ROMA

Museo di Roma in Trastevere: Mostra Fotografica: František Krátký e Pavel Kopp:  Due sguardi sull’Italia – Un secolo di fotografie tra le immagini di due Boemi. Curata da Cesare Colombo. NL41 - mostre - K&KInteressante approccio di questa mostra che mette a confronto due grandi fotografi a distanza di quasi un secolo l’uno dall’altro. Krátký, celebre fotografo e pittore boemo giunse in Italia nel 1897 per un reportage nelle grande città con 40 fotografie che ci offrono uno spaccato della penisola dei fine dell’ottocento. Pavel Kopp, fotografo contemporaneo, ripropone, 100 anni dopo, uno sguardo comparativo sui cambiamenti urbanistici e sociali di alcune località italiane.

 

Palazzo Cipolla: Kokocinsky: La vita e la Maschera ; dal Pulcinella al Clown a cura della Fondazione Kokocinski con Paola Goretti.NL41 - mostre - kokocinski-
Di origine russa-polaccaKokocinsky passa una parte della sua avventurosa vita tra le foreste, il circo e in viaggio in giro per l’America Latina.. La mostra di Roma, che viene divisa in sei sezioni, tra dipinti, sculture, altorilievi, installazioni, disegni, filmati, versi (poetici, libri d’artista ) ci porta nel mondo visionario e fantastico dell’artista con 70 opere dalle tecniche decisamente innovative: l’Arena; Pulcinella; Petruska; Sogno; Il Clown; Maschera Interiore. Sono opere ispirate alla metamorfosi della «maschera».
Fino al 1 novembre

Scuderia del Quirinale (dal 15 ottobre al 24 gennaio 2016) e Villa Medici ( dal 24 ottobre 2015 al 24 gennaio 2016) NL41 - mostre - Balthussono due le sedi dove si celebreranno i primi di ottobre i quindici anni dalla morte di Balthasar Klossowski de Rola, in arte Balthus (1908-2001), con una grande mostra monografica.
Roma è stata fondamentale nello sviluppo della sua arte. L’artista è stato per 17 anni direttore dell’Accademia di Francia a Roma dove ha potuto sviluppare la sua fondamentale ammirazione per il rinascimento toscano e specialmente Piero della Francesca e approfondire la sua pratica artistica.
Saranno circa centocinquanta le opere, tra quadri, disegni e fotografie, provenienti dai più importanti musei europei ed americani oltre che da prestigiose collezioni private che ci saranno offerte allo sguardo in queste due esposizioni.

 

Galleria del Cembalo, Paolo Gioli  “Opere alchemiche”, Le immagini di un esploratore della visione tra fotografia, cinema e pittura. “Quello che mi interessa enormemente è la formidabile capacità che la materia fotosensibile ha NL41 - mostrre - Gioli Paolo-Gioli-Volti-attraverso-800x600nel manomettere e immaginare, quasi sempre drammaticamente, ogni cosa tocchi”.
È qui, nell’incontro formidabile tra luce e materia, che ha luogo l’azione fotografica e artistica di Paolo Gioli, L’esposizione proposta dalla Galleria del Cembalo oltre ottanta immagini, dà pieno conto di un’arte che tocca fotografia, cinema e pittura, e si propone come prima mostra a Roma – almeno dai tempi di quella organizzata al Palazzo delle Esposizioni nel 1996 – che significativamente rappresenta la coniugazione di tre universi visivi.
Fino al 14 Novembre 2015

 

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