Questo mese la scelta di Marguerite de Merode Pratesi cade su…
MILANO
Officine Saffi: YUGEN, Contemporary Japanese Ceramics
Nell’Officina Saffi di Milano sono in mostra le opere di cinque artisti giapponesi; con gli artisti Keiji Ito e Yasuhisa Koyhama del 1935 e del 1936, Shozo Michikawa e Shingo Takeuchi 1953 e 1955 e Kazuhito Nagasawa del 1968 sono rappresentate tre generazioni diverse. C’è un solo filo conduttore però: Yugen, cioè l’essenza dell’antica tradizione giapponese, “il sentimento misterioso di bellezza inafferrabile ed indicibile.. dove la ceramica … nella ricerca dell’equilibrio di forma materia e colore esprime la sua massima essenza”.
Dal 15 gennaio al 16 marzo 2016
Palazzo Reale: Umberto Boccioni. Genio e memoria. (1882 – 1916).
Con 250 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti, il Palazzo Reale di Milano celebra il centenario della morte di Umberto Boccioni. Saranno eccezionalmente in mostra i 60 disegni del Castello Sforzesco insieme a scritti e documenti inediti e recentemente riscoperti.
Dal 23 marzo al 10 luglio 2016
ROMA
Fondazione Pastificio Cerere: Pizzi Cannella. Interno Via degli Ausoni.
I 10 anni di attività della Fondazione Pastificio Cerere e i 110 anni dalla costruzione dell’edificio saranno celebrati con un progetto ideato da Marcello Smarrelli e con un ciclo di sei mostre dedicate a sei artisti, noti anche come “Gruppo di San Lorenzo”, che hanno accettato di trasferirci il loro studio negli anni Settanta riuscendo a trasformare uno spazio industriale in disuso in uno spazio creativo e vitale: Ceccobelli, Dessì, Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella e Tirelli.
Fino al 5 marzo 2016.
MAXXI. Pierluigi Nervi. Architetture per lo sport.
Il MAXXI mette in mostra il grande patrimonio di disegni, fotografie, documenti e modelli di oltre 60 progetti di impianti sportivi tutti provenienti dall’Archivio Nervi per illustrare il pensiero progettuale e costruttivo di Pier Luigi Nervi verso il mondo dello sport.
Dal 5 febbraio al 2 ottobre 2016.
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Già segnalate ma ancora visibili:
La patinoire Royale: Let’s move
Un interessante mostra d’arte cinetica che rappresenta bene la ricchezza e la diversità di quel particolare momento della storia dell’arte degli anni Sessanta con una selezione di artisti e di opere la cui presenza è fondamentale per la comprensione di quel movimento polimorfo. Yaacov Agam, Jesús Rafael Soto e Carlos Cruz-Diez ,Victor Vasarely, Karl Gerstner, Frank Malina e tanti altri sono presenti nel grande ambiente della Patinoire Royale dove è stato dato spazio anche ai lavori di grande dimensioni di quei artisti interessati a l’integrazione delle loro opere nell’architettura (Soto, Julio Le Parc ecc.)
Fino al 26 marzo 2016
LONDRA
Barbican Art Gallery: The World of Charles and Ray Eames
La mostra del Barbican rende omaggio a due designer Charles e Ray Eames, universalmente considerati tra i pionieri più influenti, talentuosi e originali del XX secolo, che hanno avuto l’intuizione, già negli anni cinquanta, dell’enorme potenziale che la tecnologia e la scienza avrebbero avuto negli anni a venire in moltissimi campi: architettura, arredamento, grafica, design, pittura, disegno, film, scultura, fotografia, installazioni e mostre multimediali.
Con le 380 opere esposte si capisce bene come l'”Eames Office” sia stato in grado di cambiare l’architettura, l’arte grafica e l’Interior Design a partire dagli anni Cinquanta.
Fino al 14 febbraio 2016
FIRENZE
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi: Federico Barocci, disegnatore, la fucina delle immagini curato da Roberta Aliventi
I 38 disegni esposti nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi documentano la cosiddetta “reiterazione variata”, il particolare processo creativo di Barocci. Ogni singola figura è studiata più e più volte anche all’interno dello stesso foglio, cambiandone la posa o alcuni dettagli, rimodellando continuamente le forme, con un segno veloce, nervoso. Si capisce come Federico Barocci detto” il Fiori”, fosse molto interessato all’opera di altri artisti, “in un constante confronto emulativo, ricco di spunti e invenzioni originali.”
Fino al 3 aprile 2016.
ROMA
Fondazione Roma Museo – Palazzo Cipolla: Cobra. Una grande avanguardia Europea (1948-1951) curato da Damiano Femfert, Francesco Poli
Presenti a Roma di nuovo dopo la grande mostra alla Gnam del novembre del 2010, il gruppo CoBrA (1948-1951) è un movimento internazionale fondato a Parigi nel 1948 da Jorn, Pedersen, Dotremont, Appel, Lucebert, Corneille, Alechinsky, Götz e Constant. Il nome del movimento è un acronimo delle città da cui provenivano alcuni degli artisti in mostra (Copenhagen, Bruxelles, Amsterdam). Decisamente d’avanguardia nel secondo dopo guerra, gli artisti ambivano alla spontaneità e a l’energia nell’atto creativo senza dover sentire la costrizione delle barriere nazionalistiche. Sono 150 le opere esposte tra dipinti, sculture, lavori su carta, pubblicazioni, documenti e foto.
Fino al 3 aprile 2016
MILANO
Triennale: Ennesima
Per chi passa a Milano prima del 6 marzo consiglio di farci un salto. La Triennale dà voce a sette analisi e interpretazioni dell’arte contemporanea con un folto numero di artisti importanti della scena italiana: dal 26 novembre 2015 al 6 marzo 2016 la Triennale di Milano presenta Ennesima. “Una mostra di sette mostre sull’arte italiana, a cura di Vincenzo de Bellis. Non “una” mostra sull’arte italiana ma, letteralmente, “una mostra di mostre” che, attraverso sette percorsi, cerca di esplorare gli ultimi cinquant’anni di arte contemporanea in Italia raccogliendo più di centoventi opere di oltre settanta artisti dall’inizio degli anni Sessanta ai giorni nostri, in un allestimento che si estende sull’intero primo piano della Triennale di Milano.”
Fino al 6 marzo 2016