Avevamo detto, nei mesi scorsi, di voler consigliare qualche posto che, per originalità, gusto o buon cibo, vale la pena visitare; luoghi che amiamo o posti dove, nelle nostre “scorribande”, ci siamo trovati bene.
Queste sono le prime proposte per avere una scusa o per levare le ancore e salpare o per scoprire nuovi luoghi di una città che – pur sembrando immobile – si muove!
Questa è solo la prima puntata. L’idea è quella di costruire – consiglio dopo consiglio – una piccola guida che possa essere utile a tutti. Una sorta di TripAdvisor della Lampadina.
Aspettiamo i vostri commenti e i vostri consigli che – dopo aver provato – inseriremo nella rubrica “Così è…e ci piace”!
Iniziamo con Roma e Venezia.
Roma: a Lucilla Crainz Laureti piace
Villa Giulia events
A Roma, a pochi passi da Via Veneto e da Villa Borghese, si trova Villa Giulia, elegante villino di antico e raffinato fascino, costruito in puro stile liberty, i primi del ‘900. Da più di cento anni è abitata dai suoi proprietari.
Il piano terra di Villa Giulia, appena restaurato, è stato destinato ad ospitare eventi:
cocktails, pranzi seduti e/o a buffet, matrimoni, anniversari, battesimi, piccoli concerti con cena a tema, conferenze, mostre, eventi culturali, tornei di carte, set pubblicitarie/o cinematografici.
Nel bel giardino il tempo sembra essersi fermato: fontane, statue, lo splendore della concezione primo ‘900 della vegetazione restituiscono un piccolo e prezioso orto botanico nel cuore della città: gli alberi di alto fusto, il bosco di bamboo, il viale dei glicini centenari, il terrazzo e le aiuole fiorite, la vite americana che ricopre interamente la casa rendono questo spazio esterno unico e magico. L’affaccio sui giardini di Villa Albani e su un mausoleo romano del I sec. A.C. fanno di Villa Giulia, un enclave di privacy nella città.
Contatti:
www.villagiuliaevents.com/it
Tel: +39 331 8961903
Email: villagiulia125@gmail.com
Venezia: a Isabella Confortini Hall piace
Cà San Giorgio – Relais and Suites
In occasione della visita de La Lampadina a Venezia per visitare la Biennale nel settembre del 2015, amici del luogo ci avevano consigliato, a ragion veduta, questo B&B di charme strategicamente posizionato, a 5 minuti a piedi dalla Stazione ferroviaria di Santa Lucia e ubicato in una calle defilata e centralissima, Salizada del Fontego dei Turchi, che fra l’altro ospita anche il Museo Civico di Storia Naturale.
Ca’ San Giorgio è il luogo giusto per non sentirsi turisti ma viaggiatori, per sentirsi a casa in una città che non è la propria, poiché ci offre la possibilità di vivere un po’ da veneziani.
A Maria Ortenzi, romana e veneziana di adozione, gentile, competente e che vi accoglierà all’arrivo, dite che vi manda La Lampadina!
Contatti:
Santa Croce, 1725 Venice,
Salizada del Fontego dei Turchi
Tel: +39 041 2759177
Fax +39 041 795542
info@casangiorgio.com
E ora andiamo in montagna, visto che finalmente è arrivata la neve!
Alpe di Siusi: a Lucilla piace
Hotel Heubad – Loc. Fiè dello Sciliar
Per belle passeggiate d’estate o sciate d’inverno, ottimo indirizzo anche per chi parte da Roma. Hanno anche una piscina, interna ed esterna e una Spa dove – prenotando – è possibile fare i famosi e rilassanti bagni di fieno. Offrono anche pacchetti molto convenienti! Ottima anche la cucina e la vecchia stube dove si mangia la sera!
E’ rimasto chiuso fino al 18 dicembre per ristrutturazione della Spa! Sarà ancora più bella di quando ci siamo andati noi!
http://www.hotelheubad.com/it/benvenuti.html
Via Sciliar, 12,
39050 Fiè allo Sciliar / Völs am Schlern, BZ
Telefono:0471 725020
E da Pasqua, anche al mare!
Marche, Sirolo: a Lucilla piace
NoveCamere Resort
Solo 9 camere, come ci dice il nome di questo piccolo agriturismo poco fuori da Sirolo.
Legno chiaro e lilla per gli arredi. La zona – oltre a bellissimo mare e fascinose passeggiate – è ricca di ottimi ristoranti di pesce.
L’hotel riapre ad aprile 2016.
Nella zona è nato Moreno Cedroni, il papà del Susci all’italiana che – oltre alla Madonnina del Pescatore di Senigallia ha aperto, nel 2000, Il clandestino.
Trovandosi sulla spiaggia durante i mesi invernali chiude. Riapre a Pasqua 2016.
Cara Genoveffa,
che dire? Mi sono ricordata di un delizioso film indiano del 2006, diretto da Mira Nair, il cui titolo era: “IL DESTINO NEL NOME”.
Un film molto poetico, che mi sento di consigliare a tutti coloro che non l’hanno visto.
Rubrica a dir poco PENOSA : piena di niente: meglio l’elenco telefonico
Cara Genoveffa,
grazie per il commento, è sempre un piacere avere giudizi, anche negativi, vuol dire che ci segui e tu con il nome che ti ritrovi non potrai mai essere ottimista! …
Come stanno sorella e sorellastra?