Questo mese Lucilla parla di Roma in particolare, un hotel e un paio di posti fuori dalle solite rotte turistiche per mangiare romano serio. Da provare…
Albergo G-Rough – Proprio davanti alla statua di Pasquino, a due passi da Piazza Navona, un palazzetto appena ristrutturato ospita 10 suites, tutte arredate con oggetti di design, caro ma veramente particolare, anche solo per un drink la sera. Il proprietario Gabriele Salini lo gestisce con molta professionalità e attenzione per i suoi ospiti.
Piazza di Pasquino, 69
06/6880 1085
Ristorante “Cesare al Casaletto” – cucina romana In attesa di gustare i piatti forti della cucina romana di questo ottimo ristorante – indimenticabili le polpette di bollito – anziché prendere la macchina si può prendere l’8, il tram che parte da Piazza Argentina e scendere al capolinea. Al ritorno è un ottimo modo per digerire.
Chiuso il mercoledì.
Via del Casaletto, 45 – Monteverde
tel 06/536015
Retrobottega – In questo piccolo posto nel cuore del centro di Roma non ci sono camerieri.
Si ordina il cibo – curatissimo – direttamente dai cuochi in cucina. I piatto del giorno sono scritti su una lavagna. Il piatto e le posate, tutte rigorosamente di carta e plastica riciclata, si prendono da soli nei cassetti. L’ultima volta abbiamo provato un panino gourmet prima di andare al cinema: pane casareccio, provola affumicata e cicoria. Ci torneremo presto per un pranzo o una cena vera e propria.
Via della Stelletta, 4
Tel 06 68136310
Trattoria “Il Ragioniere”
Ottima cucina e gestione familiare per un ristorante che non vi farà pentire di essere arrivati fino a qui! Pesce freschissimo. Bonus per la pasta cozze e pecorino! Ottimo rapporto qualità – prezzo e un bel modo per scoprire un quartiere della città che sembra un angolo di mondo.
Anche “Il ragioniere” è raggiungibile prendendo il tram che parte dietro la Stazione Termini. Un’esperienza da provare!
Chiuso la domenica.
Via Gerardo Mercatore, 7
tel 06/24303599
Lucilla, ti vorrei suggerire per la tua rubrica un posto delizioso che ho scoperto da poco leggendo il bellissimo libro “isole”di Marco Lodoli.
Si tratta del vivaio Le mura, che sta proprio accanto alla chiesa di Santa Balbina: il proprietario lo ha fondato nel ’78, ci si può passeggiare perché è molto grande(14.000 mq) e gironzolando trovi un giardino d oriente, un laghetto e una deliziosa casetta in legno che ospita una scuola di ceramica. E’ tutto un pò fané, ed è questo il suo fascino. Per concludere il giro, lî vicino nella piazzetta di San Saba, c é un baretto con qualche tavolino all esterno, certi giorni ha le lasagne buone e altri piatti di sapore casalingo.
Ciao.