A Roma, la porta magica o Porta Alchemica, è un monumento edificato tra il 1655 e il 1680 da Massimiliano Palombara marchese di Pietraforte nella sua residenza, villa Palombara, nella posizione quasi corrispondente all’odierna Piazza Vittorio, dove è collocata.
Secondo la leggenda, un “pellegrino”, identificabile con l’alchimista Francesco Giuseppe Borri fu ospite a Villa palombara, alla ricerca di una misteriosa erba capace di produrre l’oro. Dopo alcuni giorni e un certo mattino, scomparve per sempre attraverso la porta, lasciando dietro alcune pagliuzze d’oro frutto di una riuscita trasmutazione alchemica, e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli magici che doveva contenere il segreto della pietra filosofale.
Il marchese fece incidere, sulle cinque porte di villa Palombara e sui muri della casa, il contenuto del manoscritto coi simboli e gli enigmi, nella speranza che un giorno qualcuno sarebbe riuscito a decifrarli…
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