L’ACEA ha inaugurato per il Natale di Roma e per il 2° anno la nuova splendida illuminazione di tutti i Fori con la regia di padre e figlia Storaro, premi Oscar per la fotografia.
Mille e più lampadine led a basso consumo. Vari toni di bianco, da quello ghiaccio a quello dorato hanno fatto dell’Antica Roma uno spettacolo più bello di notte che di giorno.
Il lavoro è stato sponsorizzato dall’UNILEVER e quindi a nessun costo per i “poveri“ contribuenti.
Dopo la luce ora si dedica all’acqua!
Avete per caso notato delle edicole, molto simili a quelle dei giornali, sparse per Roma? Sono esagonali, verde scuro e direi eleganti.
Ne stanno nascendo 50 in città e altrettante nella provincia e accompagnate da una molto azzeccata compagna pubblicitaria (vedi foto) stanno riscuotendo un bel successo. Si chiamano “fontanelle tecnologiche” o “case dell’acqua”.
La prima che abbiamo notato è davanti al nuovo Auditorium: abbiamo visto alcune persone con il carrellino della spesa pieno di bottiglie di plastica vuote e ci siamo incuriositi!
I suddetti stavano facendo il pieno di acqua liscia e gasata a costo zero!
ricaricare il telefonino o il tablet, e cercare informazioni varie su uno schermo.
Preso un bicchiere siamo passati all’assaggio ed è veramente buona. Il sapore varia a seconda della località e quindi della sorgente, la nostra era del peschiera.
E ti danno anche tutte le caratteristiche principali: calcio – magnesio – bicarbonati ecc ecc.
L’ACEA ti calcola anche il risparmio energetico per la mancata produzione, il trasporto e lo smaltimento di centinaia di migliaia di bottiglie che ogni giorno i romani comperano. 1800 tonnellate di bottiglie per un risparmio energetico di 5000 tonnellate di CO2: mi sembrano cifre “imponenti” e direi di approfittarne!
Poche sono le nuove iniziative a Roma e questa mi pare valga la pena di pubblicizzarla.