POMPEI
“30 grandi sculture sono state distribuite nei luoghi più significativi di Pompei, dal Foro alla Basilica, dal Quadriportico dei Teatri alla via dell’Abbondanza, con gli imponenti personaggi mitologici che si confrontano con le architetture più note della cittadina campana“.
Una grande mostra curata dalla Soprintendenza Speciale di Pompei insieme all’Atelier Mitoraj di Pietrasanta e la Galleria d’arte Contini, promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro.
Igor Mitoraj definito da Strinati, un “sognatore dell’antichità'”, non ha purtroppo potuto vedere le sue opere nel sito Partenopeo. Venuto a mancare nell’ottobre del 2014 l’artista già da tempo lo aveva voluto e programmato.
Una perfetta combinazione tra il mondo antico e la contemporaneità, dove le opere del maestro franco-polacco trovano la loro naturale collocazione. Da non mancare. Con un rapido treno per Napoli e una gita in Circumvesuviana si può facilmente programmare la visita in giornata da Roma.
Fino a gennaio 2017
ROMA
C’è un grande fervore in questo momento a Roma, molte gallerie hanno aperto le loro porte dopo la pausa estiva:
Lorcan o’Neill Kiki Smith, Betty Woodman
Per la prima volta le due grandi artiste americane Kiki Smith e Betty Woodman sono invitate a esporre, insieme, le loro opere negli spazi di vicolo dei Catinari. Una doppia personale con arazzi, sculture, ceramiche, dipinti e disegni.
Fino al 12 novembre
Gavin Brown Entreprise: Jannis Kounellis: Dodecafonia
Nella chiesa sconsacrata di Sant’Andrea de Scaphis, in via dei Vascellari, il gallerista riprende il suo discorso con il pittore e scultore di origine greca Jannis Kounellis, uno dei massimi rappresentanti dell’arte povera. Potenti opere interagiscono perfettamente con l’ambiente lasciato indenne.
Fino al 29 ottobre
Gagosian Rome: Adriana Varejão, Olympic Aquatics Stadium Rio.
Con i suoi dipinti di “grandi piastrelle” rese su tela in gesso e pittura ad olio, Varejao, uno dei più famosi artisti viventi del Brasile, allude al collegamento del Brasile con il Portogallo attraverso il commercio e la colonizzazione.
Fino al 10 dicembre
Ex-Elettrophonica: Margherita Moscardini. “ATLAS. On the Human Condition, Places and Times”.
L’artista si appoggia, per costruire il suo lavoro, agli scritti di Arendt e, con disegni di folle e piccole statue, rivendica gli spazi pubblici e gli ridà tutto il loro senso.
Dall’11 ottobre al 20 dicembre 2016.
Galleria del Cembalo: “Identità Negate. Lingering Ghosts” di Sam Ivin e “Foibe” di Sharon Ritossa.
“Con “Lingering Ghosts”, Sam Ivin ha cercato di esprimere con le sue immagini il senso di perdita di sé e di insicurezza sul proprio destino che accomunano i richiedenti asilo nel Regno Unito. Con “Foibe”, Sharon Ritossa è partita dalla particolare conformazione geologica del Carso per una riflessione su come questa possa avere avuto ripercussioni sulle vicende sociali e storiche della regione.
Fino al 26 novembre
Valentina Bonomo: Brian Eno: Light music
Con i suoi nuovi lavori, light boxes e speaker flowers, l’artista sperimenta altre forme espressive come scultore, pittore e video artista. Brian Eno, musicista polistrumentista, compositore e produttore discografico britannico riempie gli spazi della galleria con suoni e luci per creare veri “paesaggi sonori”.
Fino al 30 settembre
Musei Vaticani. Aperture notturne.
Un’opportunità da non mancare che viene proposta ancora quest’anno: “il portone monumentale dei Musei del Papa si schiuderà al tramonto per svelare in una luce inconsueta i tesori millenari delle collezioni vaticane”.
Fino al 28 ottobre
Castel Sant’Angelo Aperture Eccezionali.
Il Castello segreto prevede l’apertura eccezionale di un percorso che passa dal Passetto di Borgo, per le Prigioni storiche, le Oliare, e poi il cortile di Leone X, il locale detto ‘del Forno’ e la minuscola Stufetta di Clemente VII, cioè la sala da bagno del pontefice, celebre fra l’altro per gli affreschi della bottega di Raffaello Sanzio.
Fino al 20 novembre