CURIOSITA’: PokemonGo un gioco mondiale

Chi ha dei nipotini di 12-14 anni forse conosce questo gioco che ha preso i teenagers di tutto il mondo. Quanti hanno scaricato il gioco sono qualche centinaio di milioni con un guadagno pazzesco per gli “inventori”.

Wilkipedia recita: Pokémon Go è un videogioco di tipo free-to-play basato su realtà aumentata geolocalizzata con GPS, sviluppato da Niantic per i sistemi operativi mobili iOS e Android, creato con la collaborazione di Game FreakThe Pokémon Company e Nintendo.
Chiaro? Non credo.
Già difficile capire il linguaggio dei tredicenni quando parlano di internet e poi provare ad entrare nel gioco, come si dice, ti “fuma il cervello”.

E’ un gioco da strada, scarichi l’applicazione sul tuo telefonino e sei pronto per la ricerca ovunque tu sia. L’obbiettivo del gioco è catturare il più possibile le figurine (Pokemon) che ti appariranno sullo schermo, li potremmo definire fantasmini, appaiono e scompaiono a loro piacimento. Le figurine sono geolocalizzate, in altre parole sono inserite in un sistema del tipo Google Map possono quindi apparirti ovunque tu sia, li puoi trovare a NY nella Quinta Strada magari in sembianze più americane o in Cina con sembianze cinesi o dietro casa tua. Alcuni Pokémon particolari appariranno solo in determinati posti, i tipi Acqua potrebbero apparire solo vicino a laghi o mari.
Quando girerai per la città o per la campagna, quando naturalmente avrai scaricato l’applicazione e hai un Pokemon nelle vicinanze, il tuo telefonino comincerà a vibrare, quindi devi cercare la figurina intorno a te, una volta individuata prendi la mira sul touch screen del tuo smartphone e la colpisci con una Poké Ball così la catturi. Devi essere veloce, altrimenti scapperà e non lo ritroverai più. I Pokemon li trovi ovunque, perfino nei luoghi di interesse storico, nei musei e nei luoghi d’arte.
Quando avrai dimostrato la tua capacità di catturare tante figurine ti apparirà un post con il quale ti viene richiesto di entrare in una squadra, se accetterai, il tuo compito sarà quello di depositare le figurine catturate in luoghi particolari detti “palestre”, dove vengono raccolte tutte le figurine catturate dagli altri membri della stessa squadra. A questo punto può cominciare, insieme a gli altri, una battaglia per conquistare più di questi luoghi (”palestre”).
Per ogni attività avrai un punteggio, che ti fa salire di livello. Man mano che cresci di livello incontrerai i Pokémon selvatici più forti e avrai un potenziamento dei proprio Pokémon e crescerai nelle classifiche.
Puoi anche fotografare i pokemon, quelli più particolari, cosi da dimostrare ai tuoi amici che li hai visti, trovati e forse catturati. Guarda: http://pokemongo.nianticlabs.com/it/ è divertente.

Giocatori di Pokémon Go a Sokcho, in Corea del Sud (Jean Chung/Getty Images)

Strano gioco questo riservato a grandicelli e piccini; sebbene non più “grandicello”, l’ho provato, ho seguito i miei nipoti, per non sembrare uno zombie saltellante in giro per la città, non mi ha divertito molto, troppo complicato con distribuzione di polveri, caramelle, catture, combattimenti ecc. Ha preso molto i più grandicelli asiatici, i “nostri” si sentono troppo “vissuti”, noi perdiamo quella curiosità e costanza per entusiasmarci ad un gioco del genere, certo vederci correre per la città con un telefonino in mano in cerca di “fantasmini” oltretutto non è troppo glorioso. Meglio tornare ad un buon burraco o una partita di tennis, ma i tempi, però, cambiano.

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