Queste sono le scelte di Marguerite de Merode per questo mese!
LUGANO
MASI di Lugano: Boetti/Salvo; “Vivere Lavorando Giocando”. Curatore: Bettina Della Casa.
La mostra del Masi di Lugano si affaccia sul fermento creativo degli anni settanta illustrando la storia dell’amicizia tra i due importanti artisti, Alighiero Boetti e Salvatore Mangione detto Salvo che condivisero uno studio a Torino dal ‘66 al ’72. C’era un grande dialogo, un interessante dibattito artistico tra Boetti e Salvo, dove ognuno manteneva comunque una distinzione stilistica. “La mostra svizzera si snoda all’interno di due macro-sezioni, la prima, suddivisa a sua volta in “Immagine del sé”, “Fare frasi”, “Tautologie”, “Pensare il tempo” e “Mappe”, presenta una serie di opere “parallele”, in cui è particolarmente visibile l’influenza creativa reciprocamente esercitata dai due artisti.”
Fino al 23 luglio 2017
VENEZIA
Palazzo Grassi e Punta della Dogana: Damien Hirst. Treasures From The Wreck Of The Unbelievable. Curatrice: Elena Geuna.
Nell’ambito del ciclo di monografie dedicate a grandi artisti contemporanei organizzate della Collezione Pinault, una grande prima: tutti e due gli spazi della Collezione saranno dedicati ad un artista solo; Damien Hirst. Un lavoro di dieci anni che rappresenta il culmine dello stretto rapporto sviluppati negli anni con il famoso e controverso artista inglese. Per la mostra, che viene considerata una riscossa per Hirst che dal 2008 non aveva più “sorpreso”, l’artista ha inventato di sana pianta una leggendaria avventura le cui trame si scopriranno nello svolgere dei due spazi.
Fino al 3 dicembre 2017
FIRENZE
Palazzo Pitti: Tre Arazzi per il futuro Museo
Si sta aspettando l’apertura del futuro Museo degli Arazzi dove troveranno posto i novecentocinquanta esemplari della collezione fiorentina e dove saranno illustrati i tre nuclei; quelli della manifattura medicea, di quella fiamminga di Bruxelles e di quella francese dei Gobelins. Intanto in Sala Bianca di Palazzo Pitti sono stati selezionati, per ora, tre arazzi, uno per ogni nucleo. Nel futuro, gli arazzi, per motivi conservativi, saranno esposti per periodo limitato e solo alcuni esemplari, “corrispondendo a una buona pratica d’uso storico che prevedeva il dispiegamento degli arazzi per stagioni circoscritte e specifiche occasioni”.
Fino al 21 maggio 2017
ROMA
Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro: Dai Crivelli a Rubens: Tesori d’arte da Fermo e dal suo territorio.
Il Pio Sodalizio dei Piceni insieme al comune di Fermo sono riusciti a raccogliere ed esporre opere provenienti dalla Pinacoteca di Fermo e da Chiese e Pinacoteche di tanti paesi delle Marche gravemente colpiti dal terremoto del 2016 e di cui rappresentano il patrimonio culturale e l’identità. Sono importanti opere come La Natività di Pietro Paolo Rubens, i polittici di Carlo e Vittore Crivelli, di Pietro Alemanno e altre opere raccolte in ogni piccolo centro, ogni valle, ogni paese del territorio colpito.
Fino al 9 Luglio 2017
Archivio Centrale dello Stato: La Grande Guerra. L’Italia e il Levante, curata da Anna De Pascale e Carlo Maria Fiorentino.
Nel quadro delle celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mond
iale, la mostra nei locali dell’Archivio di Stato, avrà come cardine la politica italiana nel Mediterraneo e i suoi rapporti con quei popoli che facevano parte dello scenario medio orientale: curdi, siriani, armeni, arabi, turchi, ebrei ecc.., con i loro riti, religioni, usi e costumi che tanto fascino hanno esercitato su generazioni di viaggiatori. Temi i cui risvolti riempiono ancora oggi le pagine della nostra attualità.
Fino al 6 luglio 2017
Ex Dogana: Art Futura: Creature Digitali, curata da Montxo Algora.
«Mi interessa molto il futuro: è lì che passerò il resto della mia vita».
Ex Dogana ospita per 4 mesi una mostra immersiva nelle nuove realtà digitali: 7 installazioni in 7 differenti hangar, realizzate da 7 visual designer ed artisti digitali internazionali tra cui: Esteban Diácono Motion Graphics, Chico MacMurtrie, Paul Friedlander, Sachiko Kodama, Universal Everything, Can Buyukberber.
Fino al 10 settembre
