Lo avete tutti scambiati per un turista in male di esibizione? Invece era un giovane artista catalano Adrián Pino Olivera che dice “di usare il corpo e la nudità come strumento di rivendicazione culturale e come canale per rapportarsi alle grandi opere d’arte” “una serie di micro-performance: azioni brevi e intense per scuotere violentemente, per alcuni secondi, l’apparente serenità di spazi solenni e ufficiali. Questo progetto, ‘Provocación artística’, coinvolge altri giovani artisti: i giovani hanno il potere di trasformare la realtà, ed è con loro che voglio lavorare”.
Era nudo, certo, ma dopo tutto c’era solo molta ingenuità.
MdM
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