Questo marzo ci illuminano Fontana, Einstein, Arendt, e la saggezza popolare
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Marguerite de Merode pensa che:
“Le idee non si rifiutano, germinano nella società, poi pensatore e artisti le esprimono”
Lucio Fontana
Beppe Zezza concorda con questo proverbio napoletano:
“‘O barbiere te fa bello, ‘o vino te fa guappo e ‘a femmena te fa fesso!”
Isabella Confortini Hall la pensa così:
“Timeo hominen unius libris”
Tommaso d’Aquino
Carlotta Staderini pensa che:
“Coloro che non sono innamorati della bellezza, della giustizia e della sapienza sono incapaci di pensiero“. (Sapienza intesa come il bene.)
Hannah Arendt
Valentina Ivancich condivide questo pensiero:
“Perché tagliare i faggi? Sono custodi del silenzio. E, il silenzio, non è un bene dello spirito?”
Janwillem van de Wetering
Allegra Hall pensa che:
“L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata mentre l’immaginazione circonda il mondo”
Albert Einstein