Ecco le mostre che Marguerite de Merode ha selezionato per settembre.
A ROMA
Museo delle Civiltà – Museo preistorico etnografico “Luigi Pigorini”: Geisha- L’arte la persona
La mostra del Museo Pigorini, museo spesso dimenticato, ripercorre la collezione dello scultore palermitano Vincenzo Ragusa tra il 1876 e il 1882 legato all’intrigante mondo delle Geishe. Nella raccolta ci sono numerose xilografie e libri illustrati (ehon) che raccontano l’ukiyo, il mondo fluttuante della cultura e della società di Edo, il suo culto per la bellezza unito alla consapevolezza dell’effimera realtà della natura umana. Le geishe vengono illustrate anche attraverso le foto, scattate in particolare nel quartiere di Gion, dove alle tradizionali luci fioche del quartiere oggi si contrappongono insegne luminose, luci al neon ed il consueto caos delle moderne città
Fino al 30 ottobre
Istituto Giapponese di Cultura: Endocosmo Maraini– a cura delle nipoti Nour Melehi e Mujah Maraini-Melehi
“Il Giappone per me non è più una cosa che si prenda o si lasci; è una frazione del sangue, un’esistenza delle selve interiori” Fosco Maraini. Quest’anno sono ottant’anni dal primo viaggio in Giappone di Fosco Maraini: nel 1938 partiva con sua moglie Topazia Alliata e la figlia Dacia. La mostra propone una selezione di oltre quaranta fotografie (bianco/nero e colore) provenienti dall’archivio privato della famiglia e dagli Archivi Alinari che gestiscono il suo patrimonio fotografico, oltre che le testimonianze delle sue figlie Dacia e Toni
Fino al 20 Ottobre
Fondazione Pastificio Cerere di Roma: Margherita Moscardini. Inventory. The Fountains of Za’atari
The Fountains of Za’atari propone un interessante sguardo dell’artista Margherita Moscardini all’interno di Camp Za’atari in Giordania che nel 2015 ha raggiunto una popolazione di 150.000 persone, diventando la quarta città più grande della Giordania. Attualmente sono 80.000 siriano residenti. Il nucleo centrale della mostra è rappresentato dal libro e dalla scultura destinati alla collezione del Madre ·
Fino al 24 Novembre
Musei di Villa Torlonia: Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà.
Ho una segreta passione per Cambellotti eclettico artista romano, che spaziava tra tutte le arti. Fu scultore, orafo, ceramista, illustratore, pittore, disegnatore di mobili, scenografo teatrale e cinematografico, costumista, fotografo e anche collezionista. Negli spazi del Casino dei Principi e del Casino Nobile sono esposte duecento sue opere tra sculture, ceramiche, stoffe, gioielli, vetrate e affiche. Dalle copertine per D’Annunzio alla réclame per la Fiat Balilla.
Fino all’11 novembre
FIRENZE
Fondazione Zeffirelli, Piazza S.Firenze,5
Il Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo nasce a Firenze per la volontà di Franco Zeffirelli di mettere a disposizione degli appassionati delle arti e dello spettacolo il suo ricco patrimonio artistico e culturale, collezionato durante quasi quarant’anni di carriera internazionale.
Il museo ubicato al primo piano del Complesso Monumentale di San Firenze ospita oltre trecento opere di Franco Zeffirelli, tra bozzetti di scena, disegni e figurini di costumi che il Maestro ha realizzato e collezionato sin dai primi esordi.
Il museo è aperto dalle 10 alle 18. Giorno di chiusura il giovedì.
(Mostra segnalata da Marina Papa)