C’è qualcuno tra i nostri lettori a conoscenza della esistenza di un Principato, integralmente racchiuso da territorio italiano?
Sono quasi certo di no. Come anche io avrei detto fino a ieri: passeggiavo nella pineta in riva al lago di Bordeaux quando ho incontrato una mia conoscente che anch’essa approfittava del bel tempo e della temperatura primaverile per fare un po’ di moto. Era accompagnata da una bella signora di colore che mi ha presentato come Sandrine Thiebaud-Kangni, una ex atleta franco-africana olimpionica dei 400 m. Ci siamo messi a conversare.
Naturalmente, essendo io un italiano all’estero, si è parlato di Italia e dei luoghi che la Thiebaud nella sua carriera agonistica ha frequentato. Fin qui niente di particolare. Le orecchie mi si sono drizzate però quando questa mi ha raccontato di avere ricevuto una decorazione dal ” principato che si trova in territorio italiano”, qualcosa – mi ha detto – di simile a quello che è il Principato di Monaco in territorio francese. Mi sono messo a ridere, affermando con sicurezza che gli unici due stati presenti in territorio italiano sono lo Stato Città del Vaticano e la Repubblica di San Marino e nessuno dei due è un principato.
La giovane ha insistito dandomi anche una quantità di particolari: il principato è retto da un principe, ha una bandiera e una forza militare e si trova in Liguria in prossimità di Bordighera.
Di fronte alla sua insistenza, ho detto che avrei visitato l’onnisciente Internet per informarmi.
E… sorpresa! Esiste un Principato di Seborga, che si proclama indipendente e autonomo (anche se non è riconosciuto dalla Stato italiano ne’ da alcun altro stato) C’è un principe – eletto dai cittadini, che attualmente pare siano 312! – tal Marcello Menegatto – Marcello I – secondo quanto riportato da Wikipedia. C’è una Costituzione e una Guardia Reale, rilascia targhe automobilistiche. E conia anche una moneta locale, il Luigino, che circola accanto all’euro e che viene collezionato. L’indipendenza è stata reclamata negli anni ’50 del secolo scorso, collegando Seborga a una antico principato abbaziale che, dopo alterne vicende, era stato annesso dal Regno di Sardegna.
Che dire? I Cittadini di Seborga sono certamente dotati di spirito di iniziativa se conferiscono decorazioni ad atleti stranieri, ma una maggiore pubblicità non guasterebbe. Mi avrebbe evitato una meschina figura!
Forse la cittadina merita una visita.
Non lo sapevo, ma questa estate andrò a scoprirla. Grazie Beppe
Articolo interessante. Andando all’estero si conosce meglio il nostro Paese!
Ma questo articolo è veramente interessante e divertente!
Alla prima occasione andrò a visitare questo principato!