TECNOLOGIA – Bill Gates e l’evoluzione del wc

MIT Technology Review è una rivista controllata dal Massachusetts Institute of Technology che propone  ogni anno una lista delle 10 migliori tecnologie che potrebbero migliorare il nostro modo di vivere per gli anni a venire.
Quest’anno è Bill Gates che, in associazione con il MIT, ne suggerisce la lista.

Di molte di queste se ne parla già ampiamente e sono riportate sui giornali in tv etc:
la mano robotica in grado di manipolare gli oggetti con una destrezza senza precedenti, replicando esattamente i movimenti umani;
i vaccini personalizzati contro il cancro;
le sonde a forma di capsule che, inghiottite, ci darebbero una quadro esatto del nostro intestino;
i  test generici per evitare nascite premature;
gli assistenti digitali, che permetteranno di migliorare le capacità di comprensione e azione dei dispositivi.
Poi una serie di tecnologie per ridurre il contenuto di co2 nell’aria quali:
la nuova generazioni di reattori nucleari a bassissimo consumo e costo;
gli hamburger senza carne ma che riproducono esattamente il sapore ed anche l’aspetto e che avrebbero un fortissimo impatto sulle riduzione degli allevamenti;
un sistema per raccogliere il biossido di carbonio, che verrebbe catturato chimicamente e utilizzato per produrre combustibili sintetici in impianti pilota.

Tra tutte queste innovazioni forse la più particolare, di cui, tutti noi  e i media poco se ne sono occupati, è, pensate un po’, la rivoluzione dei sistemi igenici.
La Fondazione di Bill Gates ha investito 200 milioni di dollari e conta investirne altrettanti, in questo tipo di tecnologia che definiscono come la «rivoluzione igienico-sanitaria» per lo sviluppo di wc innovativi. Sembra che lo stesso B Gates si sia presentato sul palco delle esposizione Toilet Expo di Pechino con un barattolo di escrementi, questo per richiamare l’attenzione di tutti su un tema preso poco in considerazione e invece di vitale importanza per le generazioni future.
Secondo Gates la maggior parte della popolazione mondiale utilizza servizi fuori da ogni controllo. In molti casi i rifiuti non vengono smaltiti e gli agenti patogeni finiscono nei pozzi e riserve idriche, provocando irritazioni, disfunzioni, malattie e tanto altro. Secondo gli organi “ufficiali”, le malattie causate dall’acqua infetta uccidono oltre 500.000 bambini ogni anno provocando seri problemi ad un numero altrettanto grande. Gates afferma che le scarse condizioni igieniche ostacolano l’evoluzione di intere comunità e nazioni e i nuovi wc, avrebbero il potenziale di salvare milioni di vite.

Ma come modificare i sistemi attualmente in uso? Tutto è iniziato una decina di anni fa, con una ricerca lanciata dalla fondazione dei coniugi Gates. Il tema era: reinventare i wc con tipi innovativi che non abbiano bisogno di acqua, infrastrutture fognarie, impianti vari o energia elettrica. Soluzioni basilari per i paesi più poveri. Da allora grandi e piccole aziende, le università, scienziati, ingegneri, di tutto il mondo hanno studiato ricercato/sviluppato diversi progetti ed alcuni sono già presenti in alcune delle più importanti manifestazioni che riguardano la casa.
Alcuni wc usano l’energia solare, altri i processi chimici, che potrebbero convertire gli escrementi solidi in cenere (evitando accumuli di materiale batterico) e i liquidi in acqua utilizzabile per lavarsi o innaffiare le piante. Quello a quanti tutti mirano è naturalmente, riuscire a trasformare i rifiuti umani in qualcosa di utile, che possa servire alle comunità come l’acqua e i fertilizzanti.
Difficile immaginare una tale rivoluzione… ma come dice Bill Gates:
All’inizio della mia vita e della mia carriera, abbiamo sognato un personal computer che chiunque potesse utilizzare. Molte persone ci dicevano che eravamo pazzi, ma noi ci abbiamo creduto e abbiamo trovato altre persone che condividevano la nostra visione.Ora nessuno potrebbe immaginare il mondo com’era prima”.

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2 Commenti
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Carlo
13 Luglio 2019 17:27

Grazie Mirelle per i tuoi commenti, una testimonianza delle cose che già si stanno facendo in varie parte del globo e importanti per il suo è nostro futuro.
Carlo

Mreille Hanna
13 Luglio 2019 17:23

In un certo senso questo è il nostro obiettivo (Global Legacy Programs) quando costruiamo latrine secche in villaggi remoti del Guatemala e del Perù, dove metodi precedenti stanno contaminando il terreno e l’acqua.
Le latrine consentono un riutilizzo sicuro degli escrementi fecali dopo che hanno subito un ulteriore trattamento, ad esempio mediante essiccazione o compostaggio. Interessante sapere che si possa fare un giorno anche nelle case.