Articolo di Maria Cristina Zezza*, Autrice Ospite de La Lampadina
In questi giorni tutta l’Italia è definita Zona Protetta, sono chiusi tutti i bar, negozi, attività commerciali e tutte le attività non necessarie come da ultimo decreto, e per chi può, l’indicazione è quella di lavorare da casa. L’imperativo è rimanere a casa, da cui lo slogan #iorestoacasa; è consentito uscire solo per questioni di necessità.
Per tutti noi è un evento stra-ordinario che elicita sentimenti di paura, solitudine, rabbia, confusione.
Come affrontare questo periodo di Quarantena ?
FISSA DEGLI OBIETTIVI GIORNALIERI: anche se devi restare dentro casa, fissati dei piccoli obiettivi da raggiungere. Può essere qualcosa che hai rimandato da tempo, semplicemente pulire casa, leggere un libro, farsi un bagno caldo, mettersi la crema che ogni volta non hai avuto il tempo di mettere, fare una telefonata che non hai mai abbastanza tempo per fare, imparare una nuova lingua. Piccoli obiettivi da raggiungere ogni giorno;
MANTIENI UNO STILE DI VITA SANO: cerca di mantenere il tuo normale ciclo sonno-veglia, alzati ad orari regolari ed evita di restare a letto a lungo. Prenditi cura del tuo aspetto: vestiti, pettinati, truccato, fatti la barba. Per stare bene abbiamo bisogno di vederci bene.
Evita di abusare di fumo cibo e alcool per gestire le tue emozioni. Può essere utile mettere in atto delle tecniche di respirazione e di rilassamento, dipingere o scrivere per gestire i propri stati emotivi.
TIENI UN DIARIO DELLE TUE EMOZIONI E DEI TUOI PENSIERI: dedica del tempo a te stesso/a, prendi un diario o un quaderno e scrivi tutto ciò che stai provando o pensando in questi giorni. Sarà utile per poter dare espressione e contenimento alle tue emozioni e per diventare consapevole di ciò che hai dentro. Spesso la frenesia della vita quotidiana la usiamo come via di fuga da noi stessi… Ora siamo obbligati a stare fermi, può un essere un occasione per guardarsi dentro.
ACCETTA LE TUE EMOZIONI: è normale in questo periodo sentirsi tristi, spaventati, arrabbiati, soli. Accetta quello che stai provando, riconoscitene il diritto e “abbraccia” te stesso.
AFFRONTA UN GIORNO ALLA VOLTA: pensare a lungo termine contribuisce ad aumentare l’ansia e il senso di soffocamento. Continuare a dirsi “sarà così per settimane non so come fare a “sopravvivere’” contribuisce a farti stare peggio. Affronta un giorno alla volta, pensa a quello che puoi fare oggi e ad affrontare giorno per giorno.
CONCENTRATI SU CIÒ CHE PUOI ANCORA FARE: pensare continuamente a cosa non si può fare aumenta il senso di disagio e di claustrofobia. Prova a concentrare la tua attenzione su cosa puoi continuare a fare.
NON TI ISOLARE: cerca i contatti dei tuoi amici e parenti per fare due chiacchiere e condividere quello che state passando. Chiedi ciò di cui hai bisogno
Se ti senti particolarmente angosciato contatta un esperto. La maggior parte di noi Psicologi ha messo a disposizione uno spazio di sostegno psicologico online tramite Skype o WhatsApp.
*Dott.ssa Maria Cristina Zezza Psicologa Psicoterapeuta Iscrizione n. 20203 Ordine Psicologi del Lazio www.mariacristinazezza.com
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