Spesso ci imbattiamo in qualche scena cult di film, o canzoni, oppure foto particolari che ci fa piacere riscoprire e vorremmo condividere, e così oggi Carlo vi propone la splendida scena tratta dal film “Scent of a woman”, versione americana del 1992 di “Profumo di donna” (con Gassman, 1974), entrambi film basati sul romanzo di Giovanni Arpino.
Un giovane Al Pacino, che impersona il cieco Tenente Colonnello Frank Slade, balla un tango incredibile al Waldorf Astoria con Donna, un’amica del suo protetto, Charles Simms: il brano è il tango celeberrimo “Por una cabeza” di Carlos Gardel.
L’invito a ballare suona così:
“Non c’è possibilità di errore nel tango, Dana, non è come la vita: è più semplice. Per questo il tango è così bello: commetti uno sbaglio, ma non è mai irreparabile, seguiti a ballare. Perché non ti butti? Vuoi provare?” Cliccate qui per guardate la scena.
La Redazione condivide questa idea:
“Perchè così duro?” – disse una volta il carbone al diamante;
“Non siamo forse parenti stretti?”
Friedrich Wilhelm Nietzsche
Isabella ama questa citazione:
“Il bambino che non gioca non è un bambino,
ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.”
Pablo Neruda
La Redazione propone questa visione:
“Sono disposto a dare la vita per il popolo,
ma non a confondermi con esso”.
Jean Paul Marat
Così si diceva all’inizio:
“Non si parlava di ‘arte’ di volare, ma di ‘problemi’ connessi al volo.”
Wilbur Wright
Carlotta è andata a Solomeo e ci ha portato:
“Agisci in modo da considerare
L’UMANITÀ,
sia nella tua persona
sia nella persona di ogni altro ,
sempre come mobile fine,
mai come semplice mezzo.”
Immanuel Kant