Mostre ed Esposizioni – Ottobre 2020

Milano:

Palazzo Reale: Prima, donna. Margaret Bourke-White
Sono cento le immagini provenienti dall’archivio Life di New York esposte al Palazzo Reale che sono divise in 11 gruppi tematici rintracciando il filo del percorso esistenziale della fotografa americana. Dai primi lavori industriali alla Grande Depressione, fino ai viaggi e alla malattia.
Fino al 14 febbraio 2021

 

Museo Diocesano: Inge Morath. La vita. La fotografia
Con centocinquanta immagini e documenti originali esposti in questa intensa mostra si ricostruisce la vicenda umana e professionale della celebre fotografa austriaca prima donna a entrare nell’agenzia Magnum Photos.
Fino al 1° novembre 2020

 

Roma:

MAXXI: Senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio
Presentato da Luca Pietromarchi  l’ultimo capitolo della politica di acquisizione di opere d’arte per la collezione permanente, con le opere Carla Accardi, Luciano Fabro, Luigi Ghirri, Angela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian, Paolo Icaro, Jannis Kounellis, Anna Maria Maiolino, Claudio Parmiggiani e Mario Schifano. Con un focus su Alberto Boatto il critico d’arte morto tre anni fa.
Fino al 10 ottobre 2020

 

Inoltre da considerare nello stesso spazio

Omaggio a Claudia Gian Ferrari
In occasione del decennale dalla scomparsa della studiosa, gallerista e collezionista, il MAXXI le rende omaggio con un focus nella sala a lei dedicata.
Fino al 10 novembre 2020

Giovanni Gastel – “The People I Like”
In mostra duecento ritratti che documentano una parte importante del lavoro dell’artista in oltre quarant’anni di attività.
Fino al 22 novembre 2020

 

 

 

Villa Borghese: Back To Nature a cura di Costantino D’Orazio

Cominciando dallo spazio dietro l’albergo “Parco dei Daini” girando verso la Villa a seguire una mostra simpatica. Da non perdere l’opera di Grazia Toderi “Red Map” da scoprire di sera dopo il tramonto nella Loggia dei Vini e a seguire le varie istallazioni di Tresoldi, Vascellari, Merz, Andreco, Rivalta, Accademia di Aracne, Andrea Mauti. Si raggiunge infine il Museo Bilotti con l’esposizione di Benedetto Pietromarchi e il Museo Pietro Canonica con l’installazione di Mimmo Paladino.
Si tratta di un dialogo tra arte e natura: le due entità entreranno in sinergia con gli spazi del parco.
Dice il curatore D’Orazio: ..non si tratta di semplici ‘sculture’ collocate all’aperto: sono installazioni che hanno come filo conduttore la trasparenza, con la quale si crea armonia tra arte e natura.
L’opera non domina sulla natura e la natura non domina sull’opera”.
Fino al 13 dicembre 2020

 

Chiostro del Bramante: Banksy – A Visual Protest

Per quelli che apprezzano il misterioso artista di Bristol, un percorso espositivo di oltre cento opere per illustrare un universo artistico non convenzionale in cui le parole chiave, che descrivono la sua poetica visiva, sono denuncia politica, ironia e protesta.
Fino all’11 aprile 2021

 

 

Palazzo delle Esposizione: Tra Munari e Rodari

– Per celebrare i cento anni dalla nascita del genio della fantasia che ha incantato ogni bambino, Gianni Rodari, Il Palazzo delle Esposizione espone dieci pannelli che restituiscono, in un continuo gioco di rimandi tra immagini e parole, i nodi in comune tra due protagonisti del panorama artistico del ‘900 italiano.
Fino al 24 ottobre 2020

 

Nello stesso luogo

  • Fuori fuori fuori fuori fuori. Quadriennale d’arte curato da Sarah Cosuliche e Stefano Collicelli Cagol.
    Un po’ di arte contemporanea per creare uno “sguardo sull’arte emergente.
    Con la partecipazione di decine e decine di artisti giovani, i quali hanno dato lustro alla loro creatività e alla loro energia”.
    Dal 29 ottobre 2020 al 17 gennaio 2021

Spazio Taverna

Giovedì primo ottobre, con slot da 20 persone ciascuno ogni 30 minuti, per un totale di 350 spettatori/visitatori, dalle 17.00 alle 24.00, si è inaugurato a Roma  SpazioTaverna.
Il genius loci degli spazi che hanno ospitato gli Incontri Internazionali d’Arte negli anni 70, accoglie il progetto Spazio Taverna, nato in epoca Covid-19, sotto la direzione artistica di Ludovico Pratesi, la curatela di Marco Bressan, e il patrocinio di EIIS – European Institute for Innovation and Sustainability.
Il progetto nasce dall’esigenza di trovare nuove modalità di fruizione dell’arte e la scelta principe si è rivelata quella dell’esperienza. Agli artisti invitati si richiede di interpretare lo spazio come opera d’arte e di renderlo fruibile mediante un’esperienza temporanea.
Sono stati invitati a partecipare tre istituzioni e tre artisti e ciascuno dovrà condividere fattivamente la sua progettualità con un altra persona, poichè il concept delle serate esperienziali è volutamente e necessariamente connesso alla dualità dei/lle loro creatori/trici. La contaminazione tra mondi apparentemente paralleli si realizza a favore dello spettatore che potrà immergersi in un momento esperienziale unico ogni due lunedì.
Progetto Taverna è molto ampio, poichè comprende anche corsi, Lab, premi….Intanto si inizia il 19 ottobre con Namsal Siedlecki, one shot: stay tooned per non perdere la frequenza del futuro.

 

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