La confusione dei generi oggi è al massimo, si comincia anche a contestare la parola donna tanto che la ACLU, Associazione pro-diritti civili, ha cambiato le parole della giudice Ruth Bader Ginsburg sostituendo «donna» con «persona»; la British Medical Association invece ha raccomandato al personale di utilizzare «persone incinte», invece di «donne incinte», l’ospedale britannico ha ordinato al personale del reparto maternità di utilizzare «persone che partoriscono», invece di «donne incinte».
Finiremo con delle sigle, ma anche queste a seconda della forma, il modo con cui sono usate, etc etc potrebbero essere oggetto di contestazione…
CV
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