DA VISITARE:
Orticola a Roma: prima edizione 6-7-8 maggio 2022 Villa Borghese Viale delle Magnolie. 09.00-19.00
La Mostra Mercato, che prende spunto dalla manifestazione omonima che si svolge a Milano da 25 anni, è dedicata promozione del verde, al vivaismo, all’arte del giardinaggio, alla promozione del patrimonio paesaggistico naturale e alla mobilità sostenibile.
Quattro i focus dello spring-show secondo l’organizzatore Andrea Amoruso Manzari: il verde, l’arte, la mobilità sostenibile e il lusso.
Vivaisti nazionali provenienti da ogni parte d’Italia esporranno alla Mostra Mercato di Orticola di Roma la loro migliore produzione. Un’occasione imperdibile non solo per appassionati ed esperti del settore, ma anche per chi desidera semplicemente respirare il fiorire della primavera restando in città.
Ma Orticola di Roma non è solo verde poichè durante la tre giorni della Mostra Mercato, e per tutta la settimana seguente, alla Galleria Borghese, alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e al Museo di Villa Medici si potranno apprezzare i percorsi floreali ideati in collaborazione con Gardenia ammirando le opere presenti dal punto di vista botanico.
In una meravigliosa Via Condotti allestita con colonne floreali e fioriere create dai più prestigiosi Floral Decorator di Roma le boutique del lusso saranno protagoniste di una primavera esplosiva a base di fiori e colori.
Il FAI e l’Acquedotto Vergine: sotto Villa Medici, a pochi passi dalla Mostra Mercato di Orticola, scorre l’Acquedotto Vergine che fornisce l’acqua alla Barcaccia e alla Fontana di Trevi. Il FAI nei giorni 7 e 8 maggio sarà a disposizione per accompagnare i propri Soci e gli Ospiti di Orticola nella discesa sull’acquedotto attraverso la famosa Scala a Chiocciola del XV° secolo. Prenotazioni presso lo stand del FAI alla Mostra Mercato di Orticola.
per saperne di più: KRT™ (krtbrand.it)
DA SEGUIRE: “Giovani, laureati ed emigranti”
giovedì 19 maggio 2022 ore 21.00: Liberia Eli, Viale Somalia 50A, Roma
Seconda tappa de “Le conversazioni di Eli”, un ciclo di incontri imperniati sul vasto tema di “Identità e confini”.
La prima serata aveva come tema le radici della cultura europea, la seconda l’emigrazione all’estero dei nostri giovani e la terza, conclusiva di questo primo ciclo, in cui si affronteranno i delicati temi del populismo e del sovranismo.
Lo scopo? Trovare un momento, un’occasione per scambiare idee sulla realtà che ci circonda, in maniera totalmente informale, e favorire se possibile un dibattito aperto, senza proporre tesi quanto piuttosto spunti di riflessione.