Oggi l’Islam, per i motivi a tutti noti e che non è necessario ricordare, si è imposto alla attenzione generale.
Sappiamo tutti che l’Islam è molto frammentato; si parla molto della necessità di “dialogare” ma non si sa bene con chi; si leggono sui giornali tanti termini ai quali non siamo in grado di dare un significato neanche approssimativo. In poche parole l’uomo della strada, noi, percepiamo una grande confusione.
Cerco in questo articolo, realizzato compulsando il web, di fare un po’ di chiarezza.
L’Islam ha circa 1.6 miliardi di seguaci ed è, per numero, la seconda religione della terra (il cristianesimo è la prima con 2.1 miliardi).
L’Islam è diviso in due grandi correnti che racchiudono circa il 95% dei credenti mussulmani: i sunniti e gli sciiti. La divisione tra le due correnti è molto antica, si è verificata per motivi di leadership, alla morte del fondatore, Maometto, nel 632 tra quanti sostenevano che questa dovesse esse riservata a familiari del fondatore e quanti invece ritenevano che dovesse essere il risultato di una scelta da parte della comunità. Alla divisione politica sono poi seguite anche differenziazioni nel pensiero politico e religioso.
Il SUNNISMO è l’orientamento maggioritario, ad esso fa capo circa lo 80% del mondo islamico. E’ la confessione religiosa con il maggior numero di aderenti: 1.35 miliardi (i cattolici sono circa 1, 28 miliardi).
Secondo il Sunnismo alla guida politica e spirituale (ma non strettamente religiosa) della comunità può accedere qualunque mussulmano pubere, di buona moralità, di sufficiente dottrina e sano di corpo e di mente. Il capo della comunità islamica (la Umma ) ha il nome di Califfo
I sunniti credono che tutti i mussulmani debbano seguire la Sunna del profeta – costituita dal Corano e dalla raccolta degli ahadith (aneddoti della vita di Maometto) .
Non c’è un clero sunnita. La preghiera è guidata da un imam che è solo una persona preparata islamicamente (per riferirci a concetti ai quali siamo abituati un imam sunnita può essere considerato simile a un “catechista” ). Il titolo di sceicco è un titolo onorifico che può essere assegnato in segno di rispetto o deferenza a chiunque abbia un ruolo di visibilità e/o responsabilità perché benestante o anziano o capo di qualche associazione o comunità. Il discorso religioso è invece di pertinenza dei saggi e degli studiosi (Mullah, mufti, ulema).
Secondo i sunniti stato e religione non sono separabili.
Lo SCIISMO la fazione di Ali il genero di Maometto raccoglie il 10-15% del mondo islamico –. E’ diffuso geograficamente in un’area abbastanza limitata – la cosiddetta mezzaluna sciita – che dal proprio centro in Iran – dove raccoglie la quasi totalità della popolazione – , si diparte a ovest verso l’Iraq, la Siria, il Libano e la Turchia orientale, a sud verso il Golfo e la regione orientale dell’Arabia Saudita e a est verso il Pakistan e l’Afghanistan.
Gli sciiti hanno un clero organizzato preparato in università specifiche di scienze islamiche o nelle hawza (scuole teologiche). Per diventare sceicco c’è bisogno di una cerimonia, mentre, per salire nella gerarchia, il credente deve continuare a studiare, fino a diventare mullah e poi ayatollah. Nello sciismo l’ayatollah (ayatu-l-Lah, segno di Dio) è considerato il più alto dignitario del clero.
Il potere politico è separato dal potere religioso ma lo stato è soggetto al clero il quale monitora e decide se un governante è degno di governare e se rispetta le linee guide islamiche.
Nel mondo sciita è permesso il mut‘a: matrimonio a tempo tra un uomo e una donna non sposata. Il matrimonio, siglato attraverso un contratto e il pagamento di una somma di denaro a compensazione, può durare da qualche ora a anni. (A livello di curiosità per evitare le leggi religiose che vietano la prostituzione si pratica il “matrimonio a tempo”).
I SALAFITI chi sono? Il termine salafita è oggi utilizzato per indicare coloro che vogliono che la legge islamica, la sharia, ricavata da una lettura integrale e letterale del Corano e della sunna, divenga il fondamento dello Stato. A loro avviso professano la versione più autentica dell’Islam. I Fratelli Mussulmani, movimento politico presente in molti paesi mussulmani è salafita. Il salafismo è una scuola di pensiero sunnita.
I WAABITI chi sono? Sono gli aderenti al movimento salafita del Wahab, si rifà all’islam dei primordi. Sono al potere nell’Arabia Saudita. Propagandano una cultura religiosa di intolleranza ed una lotta endogena senza quartiere sia verso i musulmani “infedeli”, sia verso quelli che non accettano le teorie salafite. Sul fronte esterno ed esogeno, il wahabismo contrasta gli infedeli propriamente detti (come i cristiani e gli ebrei). Il famigerato Osama bin Laden era waabita. Sono concorrenti dei Fratelli Mussulmani. rifiutano la sepoltura in tombe, proibiscono i festeggiamenti per il compleanno di Maometto ed ogni altra forma di celebrazione islamica. Dio e’ unico e solo a lui e’ dedicata ogni forma di devozione
Qualche volta si sente parlare di SUFI. Chi sono costoro? Sono coloro che seguono una dottrina e una disciplina di perfezionamento spirituale interiore. E’ la via del cuore. E’ la via mistica. Sono profondamente osteggiati dai waabiti .
Leggendo i resoconti degli scontri in Siria, si legge che la stirpe degli Assad è ALAWITA. Chi sono gli alawiti? Provengono dal ceppo sciita dal quale si sono distaccati nel IX secolo. La loro dottrina è molto poco conosciuta perché esoterica, cioè riservata agli iniziati, pare basata su concezioni gnostiche e platoniche Sono diffusi in Siria, Libano e Turchia. Per molto tempo le autorità mussulmane sia sunnite che sciite non li consideravano appartenenti alla comunità (Umma) mussulmana. Oggi sono accettati come tali dalle autorità ma non dalla gran parte del popolo.
Molti di noi, un po’ più maturi, hanno spesso sentito parlare dello AGA KHAN e degli ismaeliti. Chi sono questi ismaeliti? Sono una corrente dell’islamismo sciita, detta anche dei Settimani che si differenzia da quella, principale, dei dodecimani perché riconosce come legittimi solo 7 e non 12 dei primi Imam, capi della comunità mussulmana dopo Maometto. Gli ismaeliti sono divisi in diverse sette, una delle quali quella dei Nizariti ha a capo l’Aga Khan.
E l’ISIS cos’è? E’ un tentativo di ricreare un califfato islamico che ripercorra le tracce dell’espansione iniziale dell’Islam e di là si estenda riuscendo a realizzare l’ideale di estendere la Umma a tutto il mondo, ideale che si è infranto a Poitiers, a Lepanto e, per ultimo, sotto le mura di Vienna. Gli aderenti sono sunniti “fondamentalisti”, cioè di ispirazione genericamente salafita.
Troppo complicato? Non è colpa mia, ho fatto il possibile per semplificare!
Complicato ma non troppo, grazie di avermi chiarito le idee! adesso me lo stampo e… lo imparo a Memoria per far impallidire di rabbia certe persone!!!!!
L’articolo è un po’ complesso ma molto interessante perché fa un po’ di chiarezza su un tema inquietante e di grandissima attualità!
Molto chiaro, grazie!