Nostradamus è un nome molto noto, almeno da noi in Italia, perché, letteralmente “a ogni morte di papa”, il suo nome viene alla ribalta insieme a quello di Malachia e si cercano nelle sue “quartine indicazioni sul futuro papa.
Nostradamus, Michel de Nostredame era di famiglia ebraica – il nonno si era convertito al cattolicesimo (conversione sincera e non opportunistica come per molti a quei tempi). E’ vissuto nel 1500 (1503-1566) Uomo dotato della grande curiosità intellettuale caratteristica della sua gente si era dedicato per diversi anni alla medicina alla ricerca di un rimedio alla peste (che aveva causato la chiusura della prima Università da lui frequentata) per poi avvicinarsi all’occulto e all’astrologia che, a quei tempi, era tutt’uno con l’astronomia.
Già in vita raggiunse una vasta notorietà per le sue predizioni, la più rinomata delle quali:
il leone giovane il vecchio vincerà.
Il campo bellico, per dolore singolare.
In gabbia d’ oro gli occhi gli salteranno
delle forze in combattimento una rimarrà,
l’altra morrà di morte crudele.
si era adempiuta in modo quasi letterale!
Quattro anni dopo averla scritta, infatti, il re di Francia Enrico II, il leone vecchio, morì a causa di una scheggia della lancia del conte di Montgomey, il leone giovane, che gli si era infilata in un occhio passando attraverso l’elmo d’oro, in un incontro amichevole di un torneo cavalleresco!
Per questa notorietà era consultato anche dai nobili e potenti del tempo per oroscopi e consigli. Caterina de’ Medici, moglie di Enrico II, era una sua sostenitrice e lo nominò “consigliere del re”.
Si racconta di lui che si inginocchiò, davanti ad un frate francescano chiamato Felice Peretti. Interrogato per il suo strano comportamento, avrebbe risposto:“non devo, dunque, inginocchiarmi di fronte a Sua Santità?” 19 anni dopo la sua morte quel frate fu eletto Papa con il nome di Sisto V!
La fama che ancora oggi lo accompagna è legata al suo libro “Le centurie” – oltre novecento quartine in francese – dove si preannunciano gli eventi futuri.
Queste “centurie” sono scritte in un linguaggio oscuro che lascia spazio alle interpretazioni più diverse, anche fantasiose. (Nostradamus afferma di averlo fatto appositamente ““I tempi esigono che tali eventi nascosti non fossero profetizzati se non in forma molto enigmatica… Se lo volesse, ben potrebbe fissare la data per ogni quartina.”)
Studiosi delle centurie affermano che in esse sono stati previsti eventi della Rivoluzione francese, di Napoleone Bonaparte, di Hitler e di altro ancora. (In realtà solo DOPO che i fatti storici sono avvenuti qualcuno ha detto: Nostradamus l’aveva scritto! Ma è un po’ così per tutte le “profezie”)
Al momento, il maggior esperto di Nostradamus, tal Renucio Boscolo, sostiene che nelle centurie era già prevista l’elezione al pontificato di Papa Francesco, che era anche predetto il Giubileo della Misericordia, e che questo pontificato sarà breve e terminerà in modo “straordinario”.
Se qualcuno fosse attratto dall’andare a leggere e interpretare personalmente le centurie di Nostradamus, lo sconsiglio vivamente. Il rischio di non capirci nulla è assai elevato, se non altro perché vi sono mescolati il francese del tempo con il provenzale, il greco, il latino e l’arabo!
Per soddisfare la nostra curiosità dobbiamo limitarci a leggere quello che ne dicono “gli esperti” ( o cosiddetti tali).