Stupefacente! Nel corpo della mamma restano cellule dei figli per tutta la vita

La mia prima casaTalvolta si apprendono cose che lasciano a bocca aperta: mi è capitato leggendo il libro “La mia prima casa”, di Salvatore Mancuso –professore, ginecologo e ostetrico, presidente del comitato etico dell’Ospedale Universitario Gemelli – e di Mariella Zezza, giornalista della Rai ( con il mio stesso cognome, ma non mia parente).

Durante la gravidanza, c’è un flusso di cellule staminali del bimbo nel grembo che attraversano il cordone ombelicale, entrano nel compartimento materno e vi si impiantano stabilmente. Queste cellule staminali – che hanno il DNA del figlio e quindi anche parte del patrimonio genetico del padre – influenzano il sistema immunitario della madre e – cosa ancora più sorprendente – in presenza di una lesione materna si dirigono alla periferia dell’organo leso e si dispongono a ripararlo! (Una forma di “restituzione” dei benefici che il figlio riceve dalla madre)

Queste cellule staminali – sia che la gravidanza sia giunta a termine sia che si sia interrotta, volontariamente o casualmente – permangono nel corpo della madre per sempre e mantengono la traccia del figlio (e quindi anche del padre)!

Le mamme conservano nel proprio corpo qualcosa dei loro figli e di coloro con i quali li hanno concepiti!

Non è stupefacente?
BZ

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