Lucilla Laureti Crainz è andata a vedere la Nuvola, ecco i suoi commenti!
Non essendo Vip l’altro giorno mi sono diligentemente prenotata sul sito e sono andata con la metro, fermata “Fermi” a visitare LA NUVOLA.
Ci accompagnava l’architetta Antonelli che ha lavorato nel cantiere per tutti questi anni ed è naturalmente entusiasta dell’opera… I visitatori un po’ meno.
Accanto alla teca, come la chiama Fuksas, sorgerà un grande albergo “La Lama” che attualmente si presenta come un parallelepipedo in vetro nero ma c’è soltanto il guscio e si attende un’offerta di acquisto per andare avanti con i lavori.
La grande struttura è su 3 piani, si arriva scendendo una scala che prende tutta la larghezza e si entra in un grande atrio, da lì con scale mobili in acciaio si sale o si scende.
La sala inferiore che è quella propriamente congressuale… tutta da allestire, a seconda delle esigenze con pannelli scorrevoli e può ospitare fino a 6000 persone.
Salendo si arriva alla nuvola che contiene una bella sala di 1800 posti, mi ha ricordato in piccolo la sala Santa Cecilia, stesso legno e stesso colore di poltroncine anche se più piccole… anzi proprio un po’ troppo piccole.
La nuvola all’esterno è composta di pannelli in tessuto di fibra di vetro siliconata e forata, un grande lavoro artigianale, tutti i pannelli sono diversi.
All’interno l’effetto è piuttosto pesante e ricorda la struttura di ferro della tour Eiffel.
Un problemino sono i parcheggi che al momento scarseggiano.
Che dire! Nel complesso è un effetto grandioso! E si spera che presto potrà essere utilizzata con gran vantaggio per l’arrivo di numerosi congressisti.
Nel frattempo la super attiva “Lampadina” sta organizzando una super visita e chi vuole partecipare ci scriva per prenotarsi.
Intanto, se vi capita, passateci di notte!