Questo mese passeggio per l’Italia suggerendo due mostre per città, da scoprire anche in giornata partendo da Roma. Queste mostre sono tutte in luoghi che, solo di per sé, al di là delle mostre che ospitano, valgono uno sguardo.
BOLOGNA
Complesso monumentale Santa Maria della Vita. René Paresce e gli italiani a Parigi
A ottant’anni della sua scomparsa si celebra a Bologna René Paresce, fisico, intellettuale e pittore, figura singolare nella storia dell’arte del Novecento. Questa mostra ci dà l’occasione di riscoprire il gruppo degli “Italiens de Paris”, protagonisti di una stagione brevissima ma intensa della pittura italiana degli Anni Trenta. Già negli anni Venti Paresce crea insieme a Campigli, de Chirico, de Pisis, Savinio, Severini e Tozzi il gruppo detto anche “Groupe des sept”.
Fino al 25 febbraio 2018
MAMbo: Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky
Con 72 quadri, 40 foto originali, due sculture e tre video, provenienti dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, il MAMbo di Bologna ci fa scoprire una rivoluzione nell’arte e una rivoluzione nella società russa dell’epoca. “Questa mostra ci mette di fronte a uno spaccato di arte e cultura russa completo anche con artisti che non conosciamo direttamente ma che all’interno del percorso creativo acquistano significato.”
Fino al 13 maggio 2018
FIRENZE
Museo Novecento Adrian Paci “Di queste luci si servirà la notte”, curata da Valentina Gensini
“Un corpus di lavori articolato che vede al centro i temi della migrazione, dell’identità e del flusso, sviscerati con intensità e poesia dall’Artista, che ha molto a cuore questi soggetti.” Anche in questa mostra l’artista albanese, riprende i suoi temi prediletti; quelli della perdita, dell’abbandono della sua terra e l’affrontare nuove realtà e nuovo futuro.
Fino al 11 febbraio 2018
Galleria dell’Accademia: “Tessuto e ricchezza nel Trecento. Lana, seta, pittura” ideata e curata dalla direttrice Cecilie Hollberg
Malgrado l‘epoca caratterizzata da guerre, epidemie, crisi finanziarie e conflitti sociali, le costose e lussuose stoffe fiorentine riuscirono ad imporsi in tutta Europa e anche nel Medio Oriente e in Asia, raggiungendo un altissimo livello di artigianato. La lavorazione dei tessuti diviene ben presto la base dell’enorme ricchezza della città. La mostra della Galleria dell’Accademia ne illustra perfettamente l’importanza. Non mancate, attraversando la strada, di andare a visitare i notevoli affreschi di Benozzo da Gozzoli, nella Cappella dei Magii nel Palazzo Medici Riccardi.
Fino al 18 marzo 2018
ROMA
Palazzo Doria. Appartamenti Floridi Doria Pamphilj. ADA (Your Art and Design Advisor)
Per creare un nuovo progetto legato a possibili consulenze legate all’arte contemporanea, al design, ai vini pregiati e al collezionismo, Carlotta Mastoianni, mette in mostra negli appartamenti Floridi Doria Pamphilj gli artisti fin ora coinvolti nel giovane progetto: Luca di Luzio, Silvia Giambrone, JAGO, Gustavo Martini, Miriam Pace.
Un’eccellente idea per avvicinarsi e visitare, per l’occasione, la straordinaria collezione permanente visibile al piano terra del Palazzo.
Fino al 25 marzo 2018
Biblioteca Vallicelliana Dimensione Fragile
Nel Salone Borromini del secondo piano della Biblioteca Vallicelliana sono esposte 200 opere fragili e la presentazione del Manifesto della fragilità. Sono 200 gli artisti “che in qualche modo, in determinati periodi, per attitudine, poetica, metodo o linguaggio, hanno creato le loro opere nel segno della fragilità.” Sarà l’occasione per visitare il bellissimo e unico spazio della Biblioteca.
Fino al 24 febbraio 2018
NAPOLI
Museo e Real Bosco di Capodimonte: Carta bianca
E’ stato chiesto a dieci personalità di grande rilievo con formazione ed inclinazione differenti di scegliere al massimo dieci opere nella ricca collezione del museo e diventare ‘curatori’ della loro sala ‘ideale’. Hanno avuto “carta bianca” con un solo obbligo: spiegare la propria scelta.
Fino al 10 giugno 2018
Madre Pompei@Madre; Materia archeologica: le Collezioni
“Nel progetto espositivo, il mito di Pompei incontra i nuovi miti dell’arte contemporanea”. Più di 90 artisti e intellettuali moderni e contemporanei partecipano al progetto Pompei@Madre. Materia archeologica. Le opere delle collezioni del museo si confrontano così con i reperti, calchi e mosaici pompeiani, alcuni appena restaurati. I ritrovamenti di Pompei vengono accostati alle opere di Andy Warhol, Mimmo Iodice, Goshka Macuga, Rauschenberg e Kounellis tra tanti, in un grande dialogo tra antico e moderno.
Fino al 24 settembre 2018