CULTURA – Le coincidenze… La biblioteca Wittockiana a Bruxelles

Arrivo a Bruxelles e come solito in una nuova città vedo la lista della mostre e delle cose da vedere in quei giorni.
Bene, c’è una temporanea sulla storia “rilegatura artistica”, mi interessa molto e, anche se non è in centro, vado: metro più tram più piedi.
Il posto è bellissimo, a bordo di un giardino e di un grande stagno.
L’edificio super moderno è realizzato in vetro e cemento da un importante architetto belga negli anni ‘80, Emmanuel de Callataÿ.
La mostra molto completa, le rilegature vanno dal ‘700 ad oggi e sono delle vere opere d’arte. Spesso si ispirano al contenuto del libro o al suo titolo.
Mentre mi delizio davanti a questi gioielli chi ti vedo arrivare? Un’amica che non vedevo da quando avevo 20 anni, lavoravamo nella stessa agenzia pubblicitaria. Oggi è la moglie di Michel Wittock il creatore della biblioteca, la più grande al mondo per numero e qualità delle opere.
E qui inizia il racconto della sua storia. Nato in una famiglia di intellettuali e industriali, inizia fin da bambino a raccogliere figurine di formaggini o tappi di birra etc fino a che a 14 anni i genitori gli danno una paghetta premio di 80 franchi, che non erano pochi, e lui, passando davanti ad una vetrina di una libreria antiquaria acquista il suo primo libro, che valeva 1000 Fr. B. Lì inizia la sua passione che lui dice essere una “malattia incurabile”.
Intanto si deve occupare anche dell’azienda di famiglia che produce tessuti speciali per i militari.
La guerra è finita e il Belgio si trova, nei fantastici anni Sessanta, un paese florido e ricco di risorse. Mi racconta della Sputnik e dei russi che avevano visto bene dallo spazio il Belgio perché tutte le strade ed autostrade erano illuminate!
La sua collezione prosegue alacremente e quando la moglie gli dice “O noi o i libri!” decide di creare la biblioteca che inaugura nel 1983 e che da lui prende il nome: la Bibliotheca Witockiana: Musée des Arts du Livre et de la Reliure.
Oggi la biblioteca fa parte di una più grande fondazione, quella di Re Baldovino, e quindi ha un futuro sicuro e prospero.
Si organizzano mostre e premi sul mondo delle rilegature e oggi molti sono gli artisti che si dedicano a questa arte.
Che invidia, aver fatto nella vita proprio quello che ti piace e lasciare ai posteri una tale eredità! Tutti vorremo avere una tale passione e tanta generosità!

Guarda un’intervista con il fondatore della Bibliotheca

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Nicola
5 Marzo 2018 16:03

Brava Lucilla e grazie buon indirizzo per prossimo viaggio in Belgio.