Articolo di Elvira Amabile – Autore Ospite de La Lampadina
Nuovi strumenti per contrastare questa piaga oramai mondiale.
Un Ministro il generale Sergio Costa, seriamente interessato ai temi esposti!
Sulla sede galleggiante il 28 giugno è stata presentata l’8 edizione di MEDITERRANEO DA REMARE promossa dalla fondazione Univerde con Marevivo e l’adesione della Guardia Costiera.
Per la tutela degli ecosistemi marini lacustri fluviali sono previsti eventi itineranti non solo lungo le coste italiane ma in Algeria, Monaco e Francia. E simboliche REMATE si svolgeranno nelle più varie località balneari evidenziando lo slogan NO PLASTIC.
Un invito ad essere tutti coinvolti appassionandosi ai remi piuttosto che ai motori.
RIVOLUZIONE CULTURALE? Ebbene sì!
Pur di contrastare la dispersione delle macro e microplastiche che stanno devastando l’habitat con le conseguenze che tutti oramai conosciamo.
Alfonso Pecoraro Scanio ideatore della campagna ha intuito che “Mediterraneo da remare” poteva diventare un ulteriore strumento di contrasto all’impatto devastante dell’inquinamento da plastica. Piccoli gesti quotidiani da parte di ciascuno di noi. Fondamentale l’aiuto della Guardia Costiera.
Rosalba Giugni instancabile presidente di Marevivo continua da oltre trent’anni a sostenere che per evitare ai rifiuti di raggiungere il mare bisogna bloccarli alla foce dei fiumi creando barriere di raccolta. Da qui la firma del protocollo d’intesa con le Capitanerie di Porto che prevede programmi e iniziative di ricerca scientifica e approfondimento dei vari ambiti.
Rosalba Giugni sottolinea l’importanza di un’educazione diffusa agli adulti.
“Sono gli adulti che agiscono! Cosa possono fare i piccoli che stiamo istruendo da anni! Gli adulti che operano oggi nelle amministrazioni, nei cantieri, in politica, eccetera devono essere edotti! Non è più pensabile che chi decide non sia istruito realmente, non filosoficamente sulle conseguenze ambientali. Si devono informare e “formare. È addirittura diseducativo sensibilizzare i piccoli e poi deluderli con i comportamenti scorretti che persistono da parte degli adulti.”
“Ci adopereremo inoltre perché queste BARRIERE BLOCCARIFIUTI vengano installate su tutti i fiumi, non solo italiani!”
Sergio Costa, ministro dell’ambiente della tutela de territorio e del mare, recepisce l’intenzione Marevivo diretto al coinvolgimento dei pescatori affinché possano riportare a terra i rifiuti di plastica trovati in mare, elaborando con Marevivo una proposta di legge che anticipi la direttiva europea con focus sul mare.
L’ammiraglio Giovanni Pettorino si impegna per incrementare la coscienza civica a sinergizzare capitanerie di porto e guardia costiera con programmi di educazione diretti alle nuove generazioni.
All’evento, moderato da Massimiliano Ossini di “Uno mattina estate”, erano presenti Castalia Consorzio Stabile, la società che con oltre 33 armatori e imprese opera da 30 anni per l’antinquinamento e pronto intervento.
Era presente inoltre il presidente della federazione italiana Canoa Kayak Luciano Bonfiglio di Marevivo che sottoscrive il protocollo d’intesa per operare con “Mediterraneo da remare” e la divisione vela e subacquea “campagna OCCHIOALMARE”.
Bruno Mascarenhas campione olimpionico testimonial di Mediterraneo da remare, alla fine della manifestazione ha guidato una remata “simbolica” sul Tevere.
Le canoe impegnate hanno raccolto “realmente” una montagna di rifiuti in pochi metri di percorso. (Sky 24)