NOI CI SIAMO STATI! – Tre giorni a Mantova al Festivaletteratura: istruzioni per l’uso!

Articolo di Lucilla Laureti Crainz

La nostra amica Claudia Cieri Via presentava la sua mostra su Venere a Palazzo Te (vedi articolo in questo numero) e gli stessi giorni il “Festivaletteratura” festeggiava la 25ª’ edizione (vedi articolo di Serena Ambroso).
Questo il programma della tre giorni, molto intenso.
Abbiamo prenotato l’albergo “Casa Poli” che è in una comoda posizione e offre le bici ai clienti (8€ al giorno). Ottime cene allo “Scalco Grasso” dove ho saltato i tortelli di zucca e il riso del pilota (in onore di Tazio Nuvolari famoso corridore nato a Mantova) ma ho assaggiato il luccio e l’ottima tartare di fassona. La cena seguente all’Osteria dei ranari dove i più hanno scelto rane fritte, io invece il tipico “gnocco fritto” con salumi e squaquerone. Ho saltato stracotto di somaro, lumache in umido e altri animali esotici!
Mantova è bella e ben curata, giardini perfetti, le signore eleganti e sempre in bici.
Le giornate del Festivaletteratura sono i giorni più frenetici per la città. Quest’anno dall’8 settembre al 12 si sono alternati in più di 300 Incontri con 400 Autori ospiti, centinaia di giovani volontari in maglietta blu, il tutto nei più bei luoghi della città al chiuso e all’aperto.
Gli eventi del Festival sono distribuiti tematicamente, anche se non sistematicamente,  in vari spazi della città: al Museo Diocesano sono stati illustrati i numerosi aspetti dell’immigrazione (Vedersi nello sguardo degli altri; Italiane come voi; Salvare vite a qualsiasi costo; ecc.), il Sagrato di san Lorenzo ha privilegiato i giovani partecipanti suscitando la loro curiosità (Vuoi diventare investigatore?), mentre la Fondazione dell’università di Mantova ha ospitato prevalentemente eventi legati alla ricerca su temi sociali nati durante la clausura dovuta alla pandemia (Ci sono uomini giusti? Un’idea di casa; La scuola; ecc.). Alla Casa del Mantegna i bambini dai 3 ai 12 anni hanno trovato temi adatti a loro (Gattonando il jazz, Voglio fare la scrittrice, Per avventurarsi nelle fiabe, ecc.). Palazzo Te, naturalmente, ha ospitato eventi legati all’arte. La Tenda Sordello ha invece  dato ospitalità alla sezione Accenti.
Preparatevi e non perdetevi l’appuntamento dell’anno prossimo dal 7 all’11 settembre 2022.
Abbiamo scelto un incontro con Francesca Cappelletti (nuova direttrice della Galleria Borghese) e Christian Greco (direttore del museo egizio di Torino), “Il museo non è una società sospesa”. Interessante analisi di tutti gli sforzi che si fanno per indurci a visitare un museo. E quanto entusiasmo per un lavoro li appassiona.

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