All’inizio di quest’anno, il Parlamento italiano ha deciso di reprimere gli atti di vandalismo contro il patrimonio culturale aumentando la multa massima per questi reati da 15.000 euro (16.000 dollari) a 40.000 euro (43.000 dollari).
La mossa ha anche lo scopo di frenare l’ondata di proteste climatiche che prendono di mira opere d’arte e monumenti pubblici. Alcuni casi:
– un turista, originario del Kazakistan, è stato scoperto mentre vandalizzava la Casa di Ceii nel Parco Archeologico di Pompei da membri dello staff.
– Un olandese di 27 anni è stato arrestato per aver scarabocchiato con un pennarello nero su un’altra casa nella storica città di Ercolano.
– Ivan Dimitrov, un turista bulgaro che vive a Bristol, in Inghilterra, è stato ripreso dalla telecamera mentre incideva “Ivan + Hayley ’23” sul Colosseo mentre era in vacanza con la sua ragazza.
– Poche settimane dopo, nel luglio 2023, anche un’adolescente svizzera è stata sorpresa a scolpire il suo nome nell’anfiteatro romano.
Vandali arrestati e poi rilasciati con spese di ripristino a loro carico.
CV
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