Cari Lettori,
ben ritrovati! La nostra pausa estiva è durata un po’ più del dovuto ma siamo ritornati carichi di idee e in piena attività.
La nostra newsletter oggi è molto densa, con articoli che possono accontentare i più diversi Lettori, data la varietà dei temi trattati.
L’uomo che cerca risposte, si chiede che cosa ancora non sa usare della propria mente, o si illude?
E ancora l’uomo che cerca la cura alle ferite che lui stesso ha inferte al pianeta, mediante lo sfruttamento finalmente innocuo delle risorse naturali, ma, anche, cercando di imitare Giove Pluvio, dominando artificialmente il meteo… ancora errori?
E poi, Marguerite ci fa riflettere sull’ossessione tutta occidentale di riparare, riportare tutto allo status quo ante, a che prezzo? e soprattutto, perchè? Far finta che un vaso non si sia rotto non finisce per rubargli la sua storia? E la vicenda di Belle Greene, che per amore della sua sete di sapere e cultura, si è finta diversa da chi era, e ha vinto la sua battaglia, solo lei sa a quale prezzo.
Elvira ci parla di Barzini e del suo personale ritratto dell’italianità, mentre Giovanni fa un’analisi attenta del prima e del dopo Oppenheimer. E tutto, tutto ciò di cui scriviamo, si è svolto in molto meno di 150 anni, forse è questo che più sconvolge.
A Voi, buona lettura.
ICH
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