MOSTRE E APPUNTAMENTI – Le segnalazioni de La Lampadina di APRILE

MOSTRE

VENEZIA

Palazzo Franchetti:  Maurizio Galimberti Paesaggio Italia a cura di Benedetta Donato.NL16 - spalla - mostre - Maurizio galimberti
A Venezia sono in mostra centocinquanta delle opere di Maurizio Galimberti, una sintesi del suo lavoro durato vent’anni. Ci illustra la sua ricerca con il suo personalissimo modo di descrivere le architetture, parlare delle città e del paesaggio italiano, con singole polaroid, i suoi famosissimi “mosaici”e con i “ready-made”.

Fino al 12 maggio.

 

ROMA

Palazzo delle esposizione: Helmut Newton – White Women, Sleepless Nights, Big Nudes.

Il Palazzo delle Esposizione esponendo 200 immagini ristampate sotto la supervisione della moglie June riprende in un’unica mostra un importante parte dell’opera di Newton al di là di ogni convenzione.
Fino al 21 luglio 2013

 

NL16 - spalla - mostre - Istituto Giap

Istituto Giapponese di Cultura: «Ceramica giapponese in Italia: il Premio Faenza ..”a cura di Claudia Casali.

Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza si trasferisce a Roma
per esporre 40 opere di artisti giapponesi presenti al premio Faenza dagli anni 60’ ad ora. «Questa mostra, spiega Claudia Casali, direttrice del museo di faenza, è un’occasione importante per fornire uno spaccato sull’arte ceramica, linguaggio di eccellenza in cui il Giappone ha da sempre avuto un proprio indiscusso primato».
Fino al 25 maggio

 

 

Museo di Roma in Trastevere: I volti, le pietre, la città. Mario Carbone- Emilio Gentilini

gentiliniUna  mostra di fotografie, rigorosamente in bianco e nero, sui volti della Roma pittoresca degli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso.
Fino al 5 maggio 2013

 

Riprende sui muri di Gaeta e Terracina (Latina), sul litorale laziale, lo Street Art Festival Memorie Urbane 2013. Il territorio diventerà  un vero museo a cielo aperto “in un’ideale continuità tra testimonianze artistiche del passato e arte contemporanea”.
Una bella occasione per gli appassionati e i curiosi con un manuale di pratica “Street Art intesa come metodologia di riqualificazione e valorizzazione urbana”. Ci saranno artisti provenienti da tutto il mondo: Lucamaleonte, Sbagliato, Martina Merlini, Romeo, Moneyless e Alice Pasquini (Italia), Hyuro (Argentina), DALeast (Cina), Borondo, Sam3, Malabrocca (Spagna), Faith47 (Sudafrica). Il progetto è ideato e diretto da Davide Rossillo di Turismo creativo.
Fino al 1 giugno 2013


PARIGI

Parigi restituisce l’arte cinetica al grande publico.
Al Palais de Tokyo con Julio Le Parc  dans le quadre de “Soleil froid

NL16 - spalla - mostre - Le parc small (1)Sono tornate a Parigi dopo quarant’anni le opere dell’artista di origine argentina Julio Le Parc (1928) precursore dell’arte cinetica e dell’Op Art (arte ottica). Con una vastissima mostra monografica di pitture, sculture e installazioni monumentali che ripercorre la carriera dello storico artista, Jean de Loisy, direttore del Palais de Tokyo, è riuscito a fare capire l’estrema attualità del lavoro di Le Parc. Con la sua ricerche sulla luce e il movimento, l’artista regala al pubblico un’esperienza sensoriale unica che unisce luce, energia e movimento adattando anche alcuni lavori storici agli spazi espositivi.
Fino al 20 maggio 2013

Al Centre Pompidou con Jesùs Rafael Soto
In seguito alla donazione di venti delle opere dell’artista di origine Venezuelana, il Centre Pompidou offre al NL16 - spalla - mostre - Sotopubblico un riassunto del suo percorso. L’esposizione ci spiega l’arte cinetica proposta da Jesus Rafael Soto, l’arte del movimento visibile nell’ opera statica, dalle sue prime opere in plexiglas fino ai suoi lavori di metallo e le sue riflessioni intorno a Mondrian.
Fino al 20 maggio 2013

 

PADOVA

Palazzo del Monte di PietàPietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento.

Sono esposti al Palazzo del Monte di Pietà i capolavori che Pietro Bembo (1470 – 1547), letterato, mecenate e creatore della lingua italiana riunì nella sua casa di Padova: dipinti di Bellini, Giorgione, Tiziano e Raffaello, provenienti dal Louvre, da Budapest, da Vienna, dal British Museum di Londra e dalla National Gallery of Art di Washington, sculture antiche, gemme, bronzetti, manoscritti miniati, monete rare e medaglie.
Fino al 19 maggio 2013

 

Con l’arrivo della primavera vi suggerisco un piccolo giro per Roma alla ricerca delle Gallerie

Ex Elettrofonica:  Spaces/Non Spaces #1: Gran Trou – Alis/Filliol a cura di Benedetta Carpi DeResmini  “SPACES I NON SPACES è un progetto ideato per Ex Elettrofonica intesa come non-luogo, secondo la concezione di Marc Augé”. Il primo appuntamento è dedicato ad Alis/Filliol, alias Davide Gennarino e Andrea Respino (Torino). Grand Trou, è il racconto di un “viaggio” (Grand Tour) compiuto all’interno dello spazio per togliere e “liberare” la forma.
Fino al 15 maggio.


MagazzinoBlast Puppi

Blast è la prima occasione in cui Puppi presenta, in una personale, alcuni lavori del ciclo Cinema rianimato su cui l’artista sta lavorando dal 2011 e che è stata già presentata in numerose mostre collettive nel corso del 2012. “Una moltiplicazione del piano filmico e dell’esperienza sonora in cui le immagini e il suono, scomposti e proiettati generano un’esperienza totalmente nuova, in cui lo spettatore è immerso in un expanded cinema in cui lo spazio della proiezione diventa parte essenziale della relazione con l’opera.”
Fino al 18 maggio.

Galleria Alessandra Bonomo: Wood, Glass, Paper
Nella Galleria Alessandra Bonomo, Boetti e Schifano, Ontani e Annie Ratti si reinventano progettisti con grande NL16 - spalla - mostre - Ale Bonomoironia, stravolgendo la funzione degli oggetti da design con il proprio senso artistico. Sarà compito del designer restituirli all’uso quotidiano.
Fino al 31 maggio 2013

 

Galleria Valentina Bonomo: Enzo Cucchi
Seconda personale di Enzo Cucchi da Valentina Bonomo. L’artista “si riappropria, con sguardo visionario del mito, della storia dell’arte e della letteratura dando vita a composizioni di grande intensita’ simbolica”. Con il suo colore denso e spesso scioccante da vita a composizioni di “grande intensità simbolica”. Sperimenta in tutti campi dal disegno alla pittura, alla ceramica, al mosaico, alla litografia o al bronzo.
Fino al 30 luglio 2013.

La selezione delle mostre è a cura di Marguerite de Merode Pratesi

 

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Già segnalati precedentemente ma ancora visibili

ROMA

GNAM Arte in Giappone” Nell’occasione del cinquantesimo anniversario dell’istituto di cultura Giapponese di Cultura di Roma – Un interessante e raffinata mostra del periodo che spazia dal 1868, la restaurazione dell’Impero Meiji, alla  fine della seconda guerra mondiale,  in cui gli artisti sovraponevano lo style e la tradizione giapponese (Nihonga) con lo style occidentale (Yoga). Troviamo tutte le tecnique e i soggetti della grande tradizione giapponese in centosettanta opere proveniente dai più importanti musei e collezioni private del giappone, di un periodo poco conosciuto dal pubblico occidentale.
Fino al 5 maggio

Istituto Nazionale per la Grafica Palazzo Poli –  Bisasiucci, Tirelli e Hartung ecc
Vale la pena tener d’occhio il futuro programma dell’Istituto Nazionale per la Grafica alla Fontana di Trevi perché regala un susseguirsi di belle iniziative. Dal 13 marzo à cura di Ludovico Pratesi e Antonella Renzitti si inaugura una mostra di carte di Marco Tirelli, seguita dai lavori di Hans Hartung insieme ad un fitto programma di eventi durante tutto l’anno 2013.

MACRO – Collezionismi#2 – Arte a Roma 1960–2001. Il secondo appuntamento del programma che illustra il rapporto tra istituzione pubblica e collezionismo privato. La mostra immagina una collezione costituita principalmente da prestiti e contributi delle tante realtà private protagoniste dell’arte a Roma in questi anni – collezionisti, gallerie, critici, curatori e gli stessi artisti – oltre ad alcune opere della collezione del museo.
Fino al 26 maggio 2013

MAXXI – Galleria 4- Alighiero Boetti a Roma. Esponendo trenta opere, molte inedite o raramente esposte, la curatrice Luigia Lonardelli racconta, negli spazi del MAXXI, la storia di “Alì Ghiero, il beduino in transito, accampato accanto al Pantheon”, una fervida stagione creativa. La mostra descrive il particolare rapporto dell’artista con Roma e mette in relazione opere di Francesco Clemente e Luigi Ontani per illustrare la vitalità creativa nel mondo artistico degli anni settanta.
Fino al 6 ottobre 2013

LONDRA
National Gallery “Barocci. Brilliance and Grace“. Londra celebra uno dei maggiori esponenti del Manierismo e dell’arte della Controriforma, Federico Barocci.
L’artista urbinate, importante precursore del Barocco aveva tra i suoi ammiratori Michelangelo Buonarroti e tra i suoi committenti, San Filippo. La National Gallery restituisce giusto merito a un artista poco noto al grande pubblico esponendo una ventina di suoi dipinti e una sessantina di disegni.
Fino al 19 maggio

FORLI’

Musei di San Domenico – “Novecento – Arte e vita in Italia tra le due guerre.” Un trentennio di arte italiana che ripercorre le tendenze, i temi, le avanguardie e i protagonisti di quelgli anni. Apposite sezioni ricordano la Prima e la Seconda Mostra del Novecento Italiano organizzate da Margherita Sarfatti, e altre importanti esposizioni del periodo.
Fino al 16 giugno

VIENNA

Dopo dieci anni di lavori di restauro e rinnovamento, la Kunstkammer del Museo di Storia dell’Arte di Vienna, riapre il prossimo 1 marzo 2013. E stata completamente restaurata e rinnovata la collezione Absburgica conservata nell’importante museo. Di valore inestimabile, il cosiddetto gabinetto dell’arte e delle curiosità dei sovrani era sia museo sia somma delle conoscenze che allora si avevano del mondo. Sono più di 2.100 gli oggetti che vengono esposti nelle venti stanze del museo e fanno rivivere oltre mille anni di storia: da una tavoletta d’avorio del IX secolo a un più recente affresco del 1891. Ritroviamo la mitica Saliera di Francesco I, opera scultorea in ebano, oro e smalto, realizzata da Benvenuto Cellini al tempo del suo soggiorno in Francia, tra il 1540 e il 1543 oltre che statue in bronzo, sculture in avorio e legno, oggetti esotici come uova di struzzo e corni di rinoceronte, arazzi, opere di glittica, vasi in terraglia, orologi, curiosi strumenti scientifici” e perfino il corno del leggendario unicorno.

LONDRA

Whitechapel Gallery  – Collection Sandretto Re Rebaudengo – Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è la prima collezionista italiana a esser stata invitata dalla storica galleria londinese. Varie mostre con le opere della collezione si seguiranno fino al settembre 2013, e saranno ospitate in una sala della galleria riservata specificamente per il progetto curato da Achim Borchardt-Hume e Kirsty Ogg della Whitechapel insieme a Francesco Bonami, direttore artistico della fondazione.

 

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