Il Sipri di Stoccolma ci informa che il fatturato aggregato dei produttori di armi mondiali é calato di circa il 5% si è assestato solo su 410 miliardi di dollari. Certo è una cifra pazzesca, ma in diminuzione….
Però non è proprio così, infatti sta sorgendo un nuovo business di grandissime potenzialità, le cyber armi, cioè tutti quei sistemi computerizzati di difesa e di attacco per difendersi, attaccare compenetrare in qualsiasi realtà economica, finanziaria, industriale e anche politica.
Una società, la Akamai, che monitora le attività sul web, ha notato che gli assalti informatici da società cinesi sono raddoppiati nel secondo semestre dell’anno passato. Gli Stati Uniti non sono certo esenti da tutto questo come si legge su tutti i giornali, e già qualche anno fa hanno usato un baco informatico per attaccare il programma nucleare iraniano. Possiamo dire che, rispetto agli arsenali tradizionali, la nuova potenzialità distruttiva è solo diversa ma con effetti forse non inferiori e con dei costi che negli ultimi tempi hanno raggiunto cifre incredibili.
CV
Post navigation
Subscribe
0 Commenti