David Eagleman, un neuroscienziato che studia i fenomeni specificamente legati alla percezione del tempo, ci dice che “Il nostro cervello è come un computer, un organo vivente complesso e diversificato che immagazzina una infinità di informazioni (stimoli esterni ed interni) e le interpreta in un modo o nell’altro a seconda delle circostanze.” Egli spiega l’accelerazione della vita con il dispendio energetico del nostro cervello durante l’elaborazione delle informazioni. Secondo la sua teoria, quando l’esperienza è nuova, il nostro cervello utilizza più energia facendoci sembrare che il tempo passi meno velocemente. Quando l’esperienza si ripete non dovremmo ‘scrivere’ molti nuovi dati nel nostro cervello, perché li conosciamo e quindi spenderemo meno energia per avere la rappresentazione mentale di ciò che sta accadendo e così avremo la sensazione che il tempo passi più velocemente. Quindi il consiglio per farci percepire una vita più lunga, è riempire la giornata con tante attività diverse!
CV
Si, mi é molto piaciuto, anche perché credevo che succedesse solo a me di vedere il tempo volare e non osavo parlarne…
Le mie giornate sono piene pienissime ma temo che non lo siano abbastanza, allora riattacco a trovare altri interessi.
Grazie CV di avermi acceso questa Lampadina!