Articolo di Ugo Maria Cionfrini – Autore Ospite de La Lampadina.
L’amico Beppe Zezza – in verità è amico di mia madre, questione di anagrafe – è un mio estimatore. Mi ha iscritto tra i destinatari della newsletter “La Lampadina” e sono mesi che mi “tampina” chiedendomi di scrivere un articolo che descriva la mia ispirazione artistica. “La Lampadina” – dice , e devo riconoscere con ragione, – dedica sempre uno spazio all’arte e dunque è luogo idoneo.”
Ma parlare di se stessi è difficile, per un artista: quello che lo spinge è un “fuoco” interiore ma se ne parla con i toni che “sente” rischia inevitabilmente di apparire “sopra le righe”!
Per l’amicizia con Beppe, ci provo.
Chi sono? Un fotografo. Un fotografo e un curioso. Per questa curiosità innata, quando libero dai (duri) impegni che la vita impone per la necessità di mettere insieme pane companatico e qualcosa in più, ho sempre girato con la Reflex per fissare ambienti, colori, personaggi che colpivano la mia immaginazione.
Un giorno mi sono trovato di fronte a una fontana e ho cominciato a guardare lo zampillo dell’acqua e si è verificato un fatto “strano”: la mia attenzione è stata attratta dai colori, che giocavano intorno a lui e ho sentito come una voce, che proveniva dallo “stesso” che mi chiamava. Allora ho preso la Reflex, ho montato il cavalletto e ho cominciato a scattare. Lo zampillo non era più materia inerte ma una creatura vivente che assumeva di volta in volta aspetti nuovi e fantastici. Una cosa sorprendente ed …entusiasmante..
La tecnologia della fotografia mi ha reso possibile di trasporre le emozioni che ho provato in modo “oggettivo” e mi ha permesso di metterle in comune e trasmetterle. Grande è la mia soddisfazione quando, nelle numerose mostre nelle quali ho esposto il meglio dei miei scatti, vedo negli occhi dei visitatori lo stesso stupore che ho provato e provo io.
La mia speranza (o illusione?) è che anche quell’atteggiamento di curiosità nei riguardi della vita e dei suoi aspetti nascosti che mi contraddistingue e che è l’anima dei miei lavori possa trasfondersi in chi li guarda.
Qualche annotazione che i visitatori hanno apposto alle mostre, nei quaderni delle firme, può servire da esempio: “Ho ritrovato ciò che il tuo occhio ha visto e reinterpretato per chi non vede!“ ”Nel millesimo di un secondo è racchiusa per sempre la “forma” della natura“. “Solo l’occhio molto attento è in grado di percepire ciò che l’occhio comune non può neppure vedere”.
Nell’immagine acclusa a questo articolo vi do una idea di quello che faccio..
Alla mia prossima mostra sarete tutti invitati! A vedere e… commentare.
Ugo Maria Cionfrini
A breve, finalmente entro la fine di quest’anno, vi mostrerò la mia ultima scoperta dell’Ottobre 2013: rimarrete a bocca aperta, ve lo prometto – ne ho altre due che, mi auguro riuscirò a presentarvi a breve. Buone vacanze. Grazie di tutto
Complimenti amico mio! Sei veramente bravo, un vero artista.
Caro ugo, penso non sia l’occhio attento ma la sensibilità artistica probabilmente innata a permetterti di cogliere il particolare negato ad altri nella meravigliosa università del creato.complimenti
Che dire, simpatico articolo, penso sia un ottimo artista. E in questo mondo e in questo momento, l’emozione per la bellezza, racchiusa nel frammento, riscalda il cuore. Complimenti e grazie.
Per favore, se vorrete essere invitati alla mia prossima mostra, dovreste scrivermi alla mia mail ( umcphoto@tiscali.it) mettendo come oggetto “La Lampadina” e scrivendomi il vostro nome e cognome, grazie infinite e buonanotte 😉
http://www.juzaphoto.com/p/UgoMariaCionfrini
Grande artista e eccellente visione del mondo!
Uolevo ringraziare pubblicamente tutti i miei estimatori ed amici… ed inserire i miei siti http://www.ugomariacionfrini.com – http://www.flickr.com/photos/umc05
La curiosità e l’attenzione sono gli elementi che ci vogliono per alimentare la passione, che è il sentimento che fa girare il mondo. e tu hai dimostrato queste qualità. Bravo.
Un articolo dove si “rispolvera” la voglia e la passione l’arte verso la semplicità delle cose.
Oggi siamo siamo sempre piu alla ricerca dello scatto proibito, dimenticandoci che il vero “flash” é la naturalezza.
Complimenti Ugo
Ugo è la sensibilità interiore che ti permette di materializzare questi attimi.. BRAVO ! Grazie!
Certamente non è solo l’affetto che provo per il mio amico Ugo che mi fa lodare il Suo atteggiamento verso la vita e l’arte, è proprio la Sua elevata sensibilità che fa di Lui un artista.