Con un programma chiamato “Living Art”, L’arte da vivere, su dieci ettari di una zona di Mosca con cinque grattacieli, la società russa Krost guidata da Alexiey Dobashin sta costruendo “l’opera d’arte abitabile” più grande al mondo.
Due italiani, Dante Oscar Benini, architetto, e l’artista Mario Arlati, saranno incaricati di trasformare questi appartamenti in opere d’arte, a partire dall’immenso affresco realizzato sulle facciate.”Giocare in periferia è davvero stimolante, perché con eleganza e qualità del lavoro si riesce a nobilitare un luogo” (Arlati). ” La mia idea è quella di regalare a chi abiterà Living Art dei luoghi di atmosfera, dove si possa respirare arte e bellezza.” Qualcosa di molto lontano dall’idea di periferia dove si ritorna solo per dormire. “Un luogo che unisca in sé utilità, robustezza e bellezza e dove aleggi lo spirito dell’ingegno europeo”, spiega Dobashin.
MdM
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