Parigi
Musee d’art Moderne de la ville de Paris: Lucio Fontana “Retrospective” curata da Choghakate Kazarian e Sébastien Gokalp. Un’interessante mostra dell’inventore del movimento spazialista per la prima volta in Francia con più di 200 opere che riprendono l’intero percorso creativo dell’artista nato in Argentina, nel 1899, e vissuto a Milano. La mostra si percorre in ordine cronologico dal primitivismo degli anni Trenta, alle sculture astratte e alle ceramiche figurative, per arrivare infine alla fondazione della rivoluzionaria teoria dello Spazialismo (1946-1952). «Con Fontana si tende a concentrarsi sugli ultimi dieci anni del suo lavoro, ha spiegato Kazarian. Noi mostriamo invece che la serie dei Tagli arriva solo a fine carriera e che l’opera di Fontana è anche molto altro» .
Fino al 24 agosto 2014.
Londra
Royal Academy of Arts, Burlington House. Summer Exhibition 2014 Un appuntamento annuale e una visita sempre divertente e varia. La Royal Academy of Arts è stata fondata nel 1768, ed è l’istituto di belle arti più antico della Gran Bretagna.
La mostra estiva raccoglie una selezione di opere di artisti emergenti accanto ai lavori di artisti più conosciuti. L’evento si ripete da quando l’istituto ha aperto i battenti, nel 1769. La «Summer Exhibition» ospita oltre mille opere tra dipinti, stampe, disegni, sculture, fotografie e modelli. Le opere in mostra si possono comprare e il ricavato viene utilizzato per finanziare e sostenere la produzione di lavori futuri.
Fino al 17 agosto 2014.
Tate Britain: British Folk Art. La nuova mostra della Tate Britain è curata dal pittore Jeff McMillan che con il suo essere artista ha dato tutt’un altro colore al solito modo di parlare della storia sociale del paese. Non si parla più attraverso il volto dei Re e delle Regine ma attraverso la storia degli oggetti della gente comune.
Si parla di mare, di campagna, gli ambienti sono colorati e sono esposti le cose le più interessanti realizzate dal diciasettesimo secolo fino agli anni Cinquanta dalle persone le più semplice nella scala sociale del paese. Se siete a Londra, non ve la perdete.
Fino al 31 agosto 2014.
Ancora alla Tate, Phyllida Barlow. La Tate ospita la Barlow già presente l’anno scorso alla Biennale di Venezia. L’artista londinese compie settanta anni e segue il suo solito modus operandi; cioè crea gigantesche strutture site specific usando materiali di costruzione tra carton gesso, fogli di plastica gesso legno da cantiere ecc. tutto in scala gigantesca.
Fino al 2 novembre 2014.
The Barbican: The Fashion World of Jean Paul Gaultier: From the Sidewalk to the Catwalk. Per chi vuole costeggiare per un attimo quello che la moda ha prodotto di più anticonformista al giorno d’oggi, non si deve perdere la mostra del Barbican. Gauthier è un personaggio che ha fatto dell’anticonformismo una sua ragione di vita e di lavoro e ha spinto la moda agli estremi confini dell’avanguardia. La sua creatività ha sicuramente avuto una grande influenza sulla libertà del fare moda oggi!
Fino al 17 agosto 2014.
Roma
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, MADE IN ITALY. UNA VISIONE MODERNISTA, Johnny Moncada – Gastone Novelli – Achille Perilli, FOTOGRAFIA – MODA – ARTE – DESIGN 1956-1965, a cura di Valentina Moncada in collaborazione con Ludovico Pratesi.
Per la prima volta una mostra che racconta la straordinaria collaborazione tra il fotografo di moda Johnny Moncada e gli artisti Gastone Novelli e Achille Perilli per la realizzazione dei cataloghi delle collezioni di moda di Luisa Spagnoli, 1956-65. Verrà esposta una selezione di 60 fotografie, scelte tra le 600 ritrovate e circa 20 opere su tela e carta degli artisti Novelli e Perilli realizzate negli anni 1956 – 1965, mettendo in relazione gli sfondi realizzati per i set fotografici con disegni e opere stilisticamente affini. Inoltre verranno esposti alcuni abiti vintage di Luisa Spagnoli della Collezione di Enrico Quinto e Paolo Tinarelli.
Fino al 30 settembre 2014.
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ANCORA DA VEDERE
Bruxelles
Palais des Beaux arts: MICHAËL BORREMANS “As sweet as it gets” con la partecipazione di Jeffrey Grove curatore del museo d’arte contemporanea di Dallas
Una formidabile esposizione di questo artista che gareggia facilmente con i grandi del passato. L’esposizione di Bruxelles con un centinaio di opere scelte fra il suo lavoro degli ultimi vent’anni (pittura, disegno e video) ci presenta un artista di immenso talento classico usato però con dei risultati davvero inquietanti. Tutto il lavoro di Michaël Borremans è intriso dall’”enigma”. L’artista, nato in Belgio nel 1963, nasce come grafico e fotografo, ma dimostra nella pittura e nel disegno una capacità tecnica sorprendente. Nel guardare le opere in mostra si prova uno strano disaggio, però. Delle immagini, in apparenza banale, che sembrano tratte da libri antichi, danno, nell’osservarle meglio, un senso di angoscia per certi piccoli dettagli inseriti che disturbano il senso del comune dando una sensazione di estraneità, intriso da una violenza sottile.
E raro comunque, oggi giorno, incontrare un artista di questo livello. Le sue opere, tre all’anno, sono molto difficile da vedere nelle gallerie o nelle fiere perché vengono immediatamente comprate dalle varie collezioni private o dai grandi musei esteri con fondi illimitati.
Per chi passa a Bruxelles questi giorni raccomando di non perdersi questa mostra eccezionale.
Fino al 3 agosto 2014
Roma
Valentina Bonomo: “Baratto”, mostra di Enzo Cucchi e Christopher Le Brun curata dalla Moon Rainbow Editions.
Mostra nata dalla collaborazione dei due artisti.
Enzo Cucchi presenta per la prima volta un nuovo ciclo di affreschi con inclusioni in ceramica e pittura ad olio e Christopher Le Brun, anche lui, presenta per la prima volta a Roma, le sue sculture in bronzo ed un olio su tela su di un tema classico.
Fino al 30 luglio 2014.
Anna Marra Contemporanea: Perino & Vele “Handle with care”, a cura di Lorenzo Respi. Con i loro lavori di carta pesta, Perino & Vele giocano con la leggerrezza della materia per avvicinarsi ad una ricerca sui temi legati alla nostra società e il tempo presente..
Fino al 31 luglio 2014.
Galleria Alessandra Bonomo: Elger Esser, “Ab Olympo”. Nel ritorno ai tempi della sua infanzia, l’artista si avvicina al ricordo delle visite fatte col padre ai Giardini di Ninfa e da’ al suo lavoro fotografico un sapore decisamente nostalgico.
Fino al 30 luglio.
Exelettrofonica Pesce Khete, “There should be a list somewhere”.
“Il mio lavoro nasce dal costante tentativo di raggiungere con un salto un punto oltre la mia altezza”, commenta l’artista parlando della sua pittura che esprime, dipingendo sulla carta, un ripetuto “salto nel vuoto” che vive ogni volta che si prepara a dipingere.
Fino al 30 settembre 2014.
Il sistema museale della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria meridionale: Sulle orme di Eracle
– Eracle nelle Collezioni del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
– Eracle tra i Falisci. Il sogno dell’immortalità Civita Castellana, Museo Archeologico dell’Agro falisco – Forte Sangallo
– Eracle nelle Collezioni del Museo “Claudio Faina” Orvieto
– Eracle nelle Collezioni della Galleria Nazionale d’Arte antica in Palazzo Corsini.
L’Herakles greco, l’Hercle etrusco, l’Ercole italico e quello romano sono stati, attraverso i secoli, fonte di ispirazioni per quantità di scultori e pittori fino ai nostri tempi. L’eroe, esempio simbolo di vitalità e coraggio, riesce a conquistare il premio dell’immortalità e viene in quanto tale ripreso come eroe moderno in varie culture tra Oriente e Occidente.
Fino 9 novembre 2014.
Macro Testaccio alla Pelanda: Roma capitale della Street Art: Avanguardie Urbane, Street art and the city.
«Roma ospita la migliore arte del mondo, dipingere sui suoi muri non è semplice, né è così facile confrontarsi coi luoghi di Raffaello, Bernini, Michelangelo, Caravaggio» dice Stefano Antonelli di 999Contemporary che si è fatto promotore della rivalutazione di questa forma artistica, cercando di fare, di Roma, dalle periferie sino ad abbraciare l’intera città, “una delle grandi capitali della Street Art europea”.
Dodici artisti, sei italiani e sei francesi, si confrontano alla Pelanda con il linguaggio della street art di nuova generazione. Saranno oltre duemila i metri quadri dedicati all’esposizione delle opere tra “indoor” e “outdoor”, cioè l’area esterna del complesso dell’ex mattatoio, che sarà pronta per permettere agli artisti più giovani di confrontarsi con i “grandi” della street art. Ci saranno anche musica, street food e tante iniziative intorno alla mostra..
Fino al 10 agosto.
Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps: “La Gloria dei Vinti. Pergamo, Atene, Roma”, curata da Filippo Coarelli. I protagonisti della mostra di Palazzo Altemps sono alcuni dei vinti più celebri della storia dell’arte, ovvero i galati, sconfitti dal re greco Attalo I nel terzo secolo a.C. “il popolo più potente e bellicoso che allora viveva in Asia”.
Con queste 17 statue esposte nei saloni di Palazzo Altemps si restituisce la fama a questo valoroso popolo. La mostra si tiene in occasione del quinto centenario della scoperta di dieci tra le sculture che componevano il cosiddetto Piccolo Donario Pergameno, e ora esposte per la prima volta insieme. Le opere esposte a Roma sono tutte copie in marmo realizzate nel primo secolo da artisti greci, copie commissionate dai romani che ebbero anche una forte influenza sulla pittura rinascimentale e sulla scultura barocca.
Fino al 7 settembre.
Colosseo: “La Biblioteca Infinita. I luoghi del sapere nel mondo antico”. Bellissima mostra allestita da Eliana Gerotto – Dopo la visita di Obama e il restauro sponsorizzato da Della Valle è oggi il monumento più “chiacchierato” e non potete non andare a dare un’occhiata!
Divisa in 7 sezioni, la esposizione curata da Rossella Rea e Roberto Meneghini, con 120 tra statue, affreschi, rilievi, strumenti e supporti di scrittura documenta l’evoluzione del libro e della lettura nel mondo greco-romano dall’età ellenistica al tardo antico, così come i luoghi pubblici e privati dove si scambiava e si custodiva il sapere.
Fino al 5 ottobre 2014.
Le mostre sono a cura di Marguerite de Merode