Il progetto Rainforest Connection (RFCx) prevede che vecchi telefoni cellulari siano trasformati in dispositivi ad energia solare autonomi capaci di monitorare chilometri quadrati di foresta pluviale (tre per ogni cellulare) ed individuare suoni che siano indice di attività illegali nella foresta come bracconaggio o disboscamento illegale.
Il suono di una motosega ad es, viene captato dal microfono di un cellulare che, attraverso un particolare software connesso alle reti wireless, invia un segnale di allarme ai responsabili della sicurezza della zona.
Il progetto è già operativo e i creatori della tecnologia (il loro motto è “Aiutaci a zittire le motoseghe”), stanno raccogliendo fondi per attuare la protezione e il monitoraggio di più di 300 kilometri quadrati di foresta pluviale in Brasile, Africa e successivamente America Latina e Asia.
ICH
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