Si sta attivamente lavorando per la preparazione della 56esima Biennale del 2015. Intanto è confermato il nome di Okwui Enwezor come Direttore del Settore Arti Visive. Enwezor, nigeriano e statunitense, è curatore, critico d’arte, giornalista e scrittore e, dal 2011, è Direttore della Haus der Kunst di Monaco di Baviera. E’ uno dei più importanti curatori d’arte contemporanea, consacrato con la direzione artistica nel 2002 di Documenta11.
Il titolo tematico annunciato da poco: All the world’s futures : «Una nuova valutazione della relazione tra l’arte e gli artisti, nell’attuale stato delle cose». Un progetto che guarda al futuro ma si lega al passato. “Le fratture che oggi ci circondano e che abbondano in ogni angolo del panorama mondiale, rievocano le macerie evanescenti di precedenti catastrofi accumulatesi ai piedi dell’angelo della storia nell’Angelus Novus”. «Al centro della mostra c’è la nozione di esposizione come palcoscenico, nella quale verranno esplorati progetti storici e antistorici. All’interno di questa struttura gli aspetti dell’esposizione privilegiano nuove proposte e lavori specificatamente concepiti dagli artisti, cineasti, coreografi, performer, compositori e scrittori invitati per lavorare individualmente o in collaborazione». Una Biennale che procederà per “filtri”. Il tema-titolo dei filtri saranno tre, denominati rispettivamente Vitalità: sulla durata epica; Il giardino del disordine; Il Capitale: una lettura dal vivo.
MdM
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